Allattare non è “meglio”: è NORMALE!

In occasione della Settimana mondiale per l’Allattamento Materno durante la quale si sono svolti diversi flash-mob in tutta la Regione Emilia Romagna, siamo state intervistate da alcune testate locali:

 

Voce – 3 ottobre

 Tempo 4 ottobre

Tempo – 4 ottobre

 Notizie 6 ottobre

Notizie – 6 ottobre

 Tempo 11 ottobre

Tempo – 11 ottobre

In particolare vorremmo riportare per esteso l’intervista che la nostra Margherita Guidetti ha rilasciato a Tempo n.36 dell’11 ottobre, che sul settimanale è stata tagliata per motivi di spazio:

D: Quali sono i benefici dell’allattamento per il bambino e per la madre?

Sappiamo tutti che il latte materno è meglio di quello artificiale, i produttori di quest’ultimo sono addirittura obbligati a dichiararlo nelle loro pubblicità. Ma non è così: il latte materno non è “meglio”: è il nutrimento che la natura ha predisposto per gli esseri umani che si affacciano alla vita. Anche se l’allattamento al seno non è la norma sociale, cioè non tutte le mamme allattano secondo le indicazioni di OMS e UNICEF, rimane la norma biologica: tutte le mamme possono allattare, solo una piccola percentuale non può produrre latte per ragioni genetiche o mediche. La stragrande maggioranza degli allattamenti non avviati o interrotti precocemente non dipende da cause fisiche ma da una mancanza di informazione e sostegno adeguati.

Se allattare è la norma biologica, è anche il termine di paragone con cui andrebbero confrontate tutte le alternative. Parlare dei vantaggi dell’allattamento dà l’idea che si tratti di una cosa eccezionale, di un qualcosa “in più” per donne “bioniche” e bambini particolarmente fortunati. Invece è il latte artificiale che ha qualcosa in meno. Certamente, parlare degli svantaggi e dei rischi per la salute del latte formulato pone un problema, quello di generare sensi di colpa nelle madri che non allattano o non hanno allattato. Noi mamme abbiamo questo vizio di sentirci sempre in colpa, ma la responsabilità della maggior parte dei non allattamenti è di questa società a basso contatto, individualista e consumista, che ostacola l’allattamento diffondendo credenze sbagliate e lasciando le madri sempre più sole ad affrontare quello che è un momento di passaggio carico di dubbi, paure e senso di inadeguatezza.

Dunque, tornando alla tua domanda, il latte materno contiene tutto quello di cui un neonato ha bisogno: nutrienti, anticorpi, e centinaia di altre sostanze che ancora non sono state scoperte. In più, questo latte cambia via via che il bambino cresce in modo da adattarsi alle sue esigenze. Un ampio corpus di ricerche indica che i bambini nutriti con latte di formula hanno maggiori probabilità di ammalarsi e contrarre infezioni, diarrea, otiti, e di sviluppare asma, allergie, obesità e sovrappeso (sono statistiche, ci sono sempre casi di bambini sanissimi cresciuti col latte artificiale)*. La suzione al seno inoltre assicura lo sviluppo fisiologico della bocca, del cranio e della colonna vertebrale, come ci spiegherà il 7 dicembre il dott. Alessandro Carrafiello, medico chirurgo specialista in odontostomatologia. Per le donne, allattare riduce il rischio di sviluppare tumori della sfera riproduttiva (seno e ovaie) e l’incidenza dell’osteoporosi. Il latte artificiale è inoltre una spesa che grava sul bilancio familiare e anche su quello del sistema sanitario nazionale, che risparmierebbe circa 160 euro a bambino nel suo primo anno di vita se tutte le mamme allattassero esclusivamente fino a 6 mesi come indicato dall’OMS.

* nota bene: nel taglio per motivi di spazio nella copia cartacea questa frase è stata travisata, infatti non è vero, come riportato, che “ci sono statistiche che dimostrano che piccoli cresciuti con il latte artificiale siano sanissimi”. Il senso della frase originale è invece che, quando leggiamo le statistiche – che affermano che i bambini alimentati artificialmente sono meno sani di quelli allattati – dobbiamo tenere conto che sono statistiche, appunto: per cui esistono bambini allattati al seno che si ammalano spesso e bambini alimentati con latte in formula che non si ammalano quasi mai.

D: Come è nata l’idea dell’iniziativa di sabato e come è stata accolta dalle madri della comunità e dalle persone a loro vicine?

Quella che si è appena conclusa era la Settimana mondiale dell’allattamento materno (SAM) che in Italia si festeggia ogni anno la prima settimana di ottobre. La prima SAM è stata promossa dal WABA (World Alliance for Breastfeeding Action) nel 1992, l’anno successivo alla sua costituzione come alleanza globale di individui, reti ed organizzazioni che proteggono, promuovono e sostengono l’allattamento al seno. La prima SAM italiana invece ha avuto luogo nel 1997, quando è nato il MAMI (Movimento Allattamento Materno Italiano). Lo scopo della SAM è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica e generare sostegno, utilizzando un tema diverso ogni anno. Il tema di quest’anno ci sta particolarmente a cuore: si parla infatti delle peer counsellor, o consulenti alla pari, e quindi anche di noi. Il GAAM (Gruppo Aiuto Allattamento Materno) è un’associazione di peer consellor di allattamento: mamme volontarie, con una personale esperienza di allattamento, formate secondo il manuale OMS/UNICEF per sostenere e accompagnare altre mamme che vogliono allattare i loro bambini. Le peer counsellor hanno un ruolo importante: non sono operatrici sanitarie ma hanno le competenze di base che permettono loro di aiutare le mamme che incontrano qualche difficoltà di allattamento (o di indirizzarle al consultorio quando i problemi sono più seri). La letteratura scientifica mostra che i tassi di avvio e proseguimento dell’allattamento sono più alti nei luoghi in cui sono presenti le peer counsellor. Il sostegno da mamma a mamma è molto efficace perché si basa su una relazione tra pari, che facilita l’empatia: spesso il ruolo della peer counsellor è semplicemente quello di aiutare la mamma a trovare le sue soluzioni, a fidarsi del suo istinto e del/la sua/o bambino/a.

Quest’anno per festeggiare la SAM e attirare l’attenzione sul sostegno tra pari è stato scelto, a livello regionale, il flash mob. Sabato 5 alle 17 in 22 piazze dell’Emilia Romagna e in molte altre piazze d’Italia (come Roma, Milano, Torino, Messina) le mamme si sono riunite per allattare insieme. L’idea è stata ispirata dal gruppo di sostegno di Ferrara, che negli ultimi anni ha organizzato alcuni flash-mob per farsi conoscere. A Carpi l’iniziativa promossa dalla Regione è stata realizzata da GAAM, ASL distretto di Carpi e Comune di Carpi. Qui siamo stati decisamente sfortunati per il tempo: diverse mamme ci avevano detto che sarebbero venute ma poi col freddo e la pioggerella di sabato nessuna si è sentita di uscire coi bimbi. Veramente una famiglia di temerari è venuta a fare un po’ di chiacchiere, ma la bimba di 3 settimane dormiva e in ogni caso faceva decisamente troppo freddo per allattare all’aperto. Avevamo preparato due cartelloni in cui volevamo raccogliere le esperienze delle mamme presenti: uno sugli ostacoli e uno sul sostegno ricevuto. Abbiamo pensato di rilanciare questi stimoli sul nostro blog http://gaamcarpi.wordpress.com/ perché le mamme possano condividere almeno virtualmente le loro difficoltà e/o il modo in cui sono riuscite a superarle.

 Ci sono altri progetti per il futuro per sensibilizzare sempre di più questo tema?

Per ora non ci sono progetti comuni con ASL e Comune di Carpi, ma speriamo che la collaborazione continui a favore delle famiglie. Come GAAM continuiamo la nostra collaborazione con le ostetriche del consultorio, in particolare Giuliana Raimondi, Consulente Professionale in Allattamento IBCLC che si occupa della supervisione dei nostri interventi con le mamme. E continuiamo con le nostre proposte: come ogni anno, abbiamo un ricco calendario di appuntamenti in cui parleremo e ci confronteremo coi genitori sull’allattamento ma anche su altri temi legati alla genitorialità, come il sonno, l’uso delle fasce portabimbo e l’introduzione dell’alimentazione complementare. Inoltre siamo sempre disponibili per le consulenze di allattamento gratuite (telefoniche e a domicilio). I contatti e il calendario degli incontri si trovano sul nostro blog.

Lascia la tua esperienza: cosa ti ha sostenuta nell’allattare il tuo/a bambino/a?

cultura_proCarissime Mamme,

abbiamo pensato di presentare qui i due cartelloni che avevamo preparato per il flash-mob di sabato scorso, perché vorremmo raccogliere almeno virtualmente le vostre esperienze con l’allattamento. Vi chiediamo quindi di lasciare nei commenti una frase, una storia, un vissuto vostro, specificando anche qual è l’età del vostro bambino. Infatti possono lasciare un commento non solo le neomamme, ma anche chi non allatta più perché ha bimbi già grandi, o (commentando anche lo spazio sugli ostacoli) le mamme che avrebbero voluto allattare o allattare di più ma che hanno, appunto, incontrato degli ostacoli sulla loro strada.

Lasciate i vostri commenti e passate parola!

Lascia la tua esperienza: cosa ti ha ostacolata nell’allattare il tuo/a bambino/a?

cultura_controCarissime Mamme,

abbiamo pensato di presentare qui i due cartelloni che avevamo preparato per il flash-mob di sabato scorso, perché vorremmo raccogliere almeno virtualmente le vostre esperienze con l’allattamento. Vi chiediamo quindi di lasciare nei commenti una frase, una storia, un vissuto vostro, specificando anche qual è l’età del vostro bambino. Infatti possono lasciare un commento non solo le neomamme, ma anche chi non allatta più perché ha bimbi già grandi, o (commentando sotto questo post) le mamme che avrebbero voluto allattare o allattare di più ma che hanno, appunto, incontrato degli ostacoli sulla loro strada.

Lasciate i vostri commenti e passate parola!

Ciclo di incontri sugli stili di vita sostenibili

icona_vol_fam_sost1Parte giovedì 3 ottobre alle ore 21, presso l’Auditorium Carlo Rustichelli in via San Rocco 5 a Carpi, un ciclo di appuntamenti rivolto alle “Famiglie sostenibili”, promosso dal Centro per le famiglie e da CarpiTransizione.

L’idea di base dell’intera iniziativa è che vivere con meno significa spendere meno, inquinare meno, sprecare meno, riciclare, riutilizzare, tutelare l’ambiente, avere più tempo, fare più cose, essere resilienti.

Cominciamo con un incontro intitolato “Primi passi verso un’alimentazione sostenibile: Cos’è l’alimentazione sostenibile e cosa si nasconde dietro a ciò che mangiamo”. Ce ne parlerà Davide Bochicchio, esperto di nutrizione umana ed esponente del movimento delle Città di Transizione.

qui http://www.carpidiem.it/html/default/_d/146/146497.html trovate tutti gli appuntamenti. Cliccando sull’immagine a fianco si visualizza il volantino dell’iniziativa.

La risposta del garante

Garante rapidissimo… siamo state lente noi, ma ci perdonerete!

“Non si è fatta attendere la risposta del Garante per l’infanzia e l’Adolescenza Vincenzo Spadafora, destinatario di una lettera di fuoco da parte dell’Associazione culturale dei pediatri che accusavano Tata Lucia e la trasmissione Sos Tata andatain onda La 7 il 14 settembre di essere «diseducativa e di sottoporre i più piccoli a situazioni umilianti. Ora Il Garante è intervenuto bacchettato Tata Lucia e la produzione della trasmissione televisiva e scrive: «Telecamere che indugiano a lungo sul pianto disperato di un bambino, contesti familiari messi a nudo dalle ingerenze di trasmissioni televisive che spesso non dimostrano sufficiente attenzione verso i bambini e gli adolescenti. Le scene della trasmissione SOS Tata che mi sono state segnalate da alcune associazioni non sono che l’ennesimo episodio di un modo di fare televisione spesso poco attento al rispetto dei principi sanciti dalla Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia, poi ribaditi da diversi codici deontologici sottoscritti dal mondo dell’informazione, come la Carta di Treviso e il Codice di autoregolamentazione tv e minori».

RISPETTO – Nella lettera Vincenzo Spadafora invita l’intero mondo dell’informazione e dell’intrattenimento al rispetto dei più piccoli e prosegue: «Invito pertanto i responsabili di LA7 e della società Magnolia, produttori della trasmissione SOS Tata, ma più in generale tutto il mondo dell’informazione e dell’intrattenimento, al rispetto dei principi che loro stessi hanno sottoscritto, primo fra tutti quello che vincola la partecipazione dei minorenni alle trasmissioni televisive al massimo rispetto della loro persona, evitando che siano coinvolti in forme di comunicazione lesive dello sviluppo armonico della loro personalità. Quando si ha a che fare con i bambini e gli adolescenti, soprattutto in contesti così delicati, non ci si può permettere leggerezza e superficialità. Il coinvolgimento di professionalità specifiche che di volta in volta supervisionino il contenuto delle trasmissioni prima che queste vadano in onda, in questo senso, è fondamentale».”

da http://www.corriere.it/salute/pediatria/13_settembre_25/garante-spadafora-tata-lucia_3a9b419e-25e5-11e3-baac-128ffcce9856.shtml

No comment sulle giustificazioni della tata, che trovate al link sopra.

ALLATTIAMO INSIEME! – flash mob a Carpi per la SAM

Carissime Mamme,

la nostra città ha aderito all’iniziativa regionale “ALLATTIAMO INSIEME!”: in ben 22 piazze dell’Emilia Romagna sabato 5 ottobre alle 17 le mamme sono invitate ad un “flash mob” per attirare l’attenzione sull’allattamento.

A Carpi il ritrovo è davanti al Municipio, in corso Alberto Pio, 91.

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Sono invitate: le mamme che allattano con i loro bimbi, le mamme che hanno allattato (con una foto, anche stampata in casa, di quando allattavano), le mamme che avrebbero voluto allattare ma che per diversi motivi non hanno potuto, e che si sentono di voler sostenere la causa dell’allattamento. Con una maglietta o camicia bianca daremo ancora di più nell’occhio!

Il tema della Settimana mondiale dell’Allattamento (SAM) del 2013 è proprio il sostegno alle mamme e tra mamme: probabilmente chi di noi è riuscita ad allattare lo deve anche a qualcuno (in famiglia, nell’ambito sanitario o associativo) che ci ha incoraggiato e aiutato. Chi di noi non è riuscita a raggiungere l’obiettivo che aveva, avrà in mente gli ostacoli che non è stata aiutata a superare. Portiamo qualcosa che simboleggi questo sostegno o questi ostacoli: faremo un cartellone “pro” e uno “contro” la cultura dell’allattamento!

Ci sarà anche un banchetto con materiali informativi, e la presenza di una o due ostetriche: infatti questa iniziativa vede la collaborazione tra GAAM, ASL e Comune di Carpi.

VI ASPETTIAMO NUMEROSISSIME E… PASSATE PAROLA!!

Le mamme del GAAM

Lettera aperta al Garante per la protezione infanzia e adolescenza Vincenzo Spadafora

Anche il GAAM firma la lettera aperta relativa alla trasmissione SOS TATA.

LIMITARE ESPOSIZIONI DEI MINORI NEI REALITY SHOW

22 settembre 2013

Gentile dottor Spadafora,
siamo un gruppo di persone, genitori e non, e di associazioni che si occupano di allattamento, sostegno alla genitorialità, salute materno-infantile.

La contattiamo dopo essere rimasti letteralmente sconcertati da alcune scene mandate in onda sabato 14 settembre, su La 7, durante la trasmissione SOS TATA che andiamo a descrivere. In questa trasmissione, un bimbo di appena 12 mesi veniva lasciato piangere solo nel suo lettino, chiuso in camera, perché si addormentasse. Il bimbo aggrappato alle sbarre del letto gridava, sudato, disperato, terrorizzato, con la telecamera puntata su di lui per vari minuti. Nel frattempo, la mamma veniva intrattenuta in cucina dalla Tata rassicurante, mentre il fratellino maggiore si tappava le orecchie.
Finalmente alla mamma è stato permesso di andare dal bimbo, mettergli il ciuccio e adagiarlo sotto le coperte. Il bimbo a questo punto rallentava il pianto, guardava la mamma, tenendole le braccia in cerca di conforto… ma la madre, secondo le indicazioni della tata, se ne andava via, rilasciandolo solo. Il bimbo, deluso, ripiombava in un pianto ancora più straziante. Dopo altri interminabili minuti, il bimbo sfinito non piangeva più e si addormentava.
Esprimiamo ancora una volta il nostro dissenso per i metodi per “educare i bambini piccoli a dormire” che si basano sull’estinzione graduale del pianto. Sappiamo ormai dalla ricerca scientifica, se non bastasse il buon senso, che la fisiologia dell’essere umano prevede che riceva delle cure di tipo prossimale da parte della madre e degli adulti che se ne prendono cura, e che la pretesa che un bambino piccolo si addormenti da solo e dorma per tutta la notte senza richiedere la presenza e il contatto dell’adulto, oltre ad essere anti-fisiologica ed irrealistica, può provocare confusione nei genitori e grande stress nei bambini. Questi metodi possono minare fin dalla primissima infanzia la fiducia negli adulti e quindi in se stessi e interferire con lo stabilirsi di una sana relazione genitori-figli, oltre ad interferire (se il bambino è piccolo) con l’allattamento al seno. Esistono altre modalità di accudimento, più rispettose della fisiologia del sonno e dei bisogni irrinunciabili dei bambini molto piccoli.
Riteniamo che sia pericoloso e fuorviante promuovere in TV il ricorso a questi sistemi, senza che ai genitori vengano date informazioni complete e coerenti, affinché possano compiere decisioni informate. Chiediamo quindi che le redazioni televisive si facciano carico di questa responsabilità.
Soprattutto, poi, pensiamo che puntare la telecamera su di un bambino piccolo, solo, stravolto, terrorizzato, e trasmetterlo indiscriminatamente a milioni di telespettatori, sia una violazione della dignità e dei diritti del bambino, compreso  quello dei bambini che magari stavano guardando la TV a casa.
A questo proposito, ricordiamo che nella Carta di Treviso (protocollo firmato il 5 ottobre 1990 da Ordine dei giornalisti, Federazione nazionale della stampa italiana e Telefono azzurro con l’intento di disciplinare i rapporti tra informazione e infanzia) si dice:  5) il bambino non va intervistato o impegnato in trasmissioni televisive e radiofoniche che possano lederne la dignità o turbare il suo equilibrio psico-fisico, né va coinvolto in forme di comunicazioni lesive dell’armonico sviluppo della sua personalità, e ciò a prescindere dall’eventuale consenso dei genitori;
La visione di scene di questo tipo, potrebbe alimentare, in un pubblico adulto predisposto, pericolosi atteggiamenti di voyeurismo e sadismo nei confronti del dolore infantile.
Chiediamo quindi all’Authority di intervenire, prendendo posizione contro i metodi di estinzione graduale del pianto e la loro promozione verso i genitori, e ponendo regole più severe per l’esposizione di bimbi molto piccoli nei reality show, in modo che mai più vengano trasmesse scene in cui questi ultimi sono sottoposti a situazioni stressanti e angoscianti, od umilianti, pur col consenso dei loro genitori. 

Confidando in una sollecita e positiva risposta,

Associazione Culturale Pediatri, Gruppo Allattando a Faenza, IBFAN Italia, Il Melograno Centri Informazione Maternità e Nascita, Movimento Allattamento Materno Italiano, Un Pediatra Per Amico, GAAM Carpi.

Bibliografia

• CARTA DI TREVISO per una cultura dell’infanzia – Documento CNOG/FNSI del 5 ottobre 1990 aggiornato con delibera del CNOG del 30.3.2006 (http://www.odg.it/content/minori)
• Fogli informativi sul sonno dei bambini a cura dell’Infant Sleep Information Source
(http://www.isisonline.org.uk/pdf_info/), in particolare quello sullo “Sleep Training”
(https://www.dur.ac.uk/resources/isis.online/pdfs/ISISPDFsleeptrainingJuly2013.pdf )
• https://www.facebook.com/notes/non-solo-tate/comunicato-ufficiale-per-dissociarsi-da-alcuni-contenuti espressi-nelle-trasmiss/114965425326804
• Moschetti A.M., Tortorella M.L., L’estinzione graduale risolve i problemi di sonno dei bambini? Tratto dai Quaderni dell’Associazione Culturale Pediatri 2006; 13(6):264-266
• Alessandra Bortolotti, E se poi prende il vizio? Pregiudizi culturali e bisogni irrinunciabili dei nostri bambini, Il leone verde, 2010
• Grazia Honegger Fresco, Facciamo la nanna. Quel che conviene sapere sui metodi per far dormire il vostro bambino, Il leone verde, 2006
• James Mac Kenna, Di notte con tuo figlio. La condivisione del sonno in famiglia, Il leone verde, 2011

Materiali dell’incontro sui Rimedi Naturali

cosmetici-naturaliCome promesso dalla nostra Sabrina Musi, ecco i materiali utilizzati durante l’incontro di sabato scorso:

Vi segnaliamo inoltre i prossimi incontri di Sabrina su Cosmesi Naturale e Detergenti Naturali:

  • mer 18 settembre, ore 21-23 a San Martino in Rio c/o Associazione Acquamarina, in via Ospedale, 21
    Detergenti per la pulizia della casa. Per iscrizioni: Silvia 340-8064006. Costo €15,00 per gli associati, €20,00 per i non associati
  • mer 25 settembre, ore 21-23 a San Martino in Rio c/o Associazione Acquamarina, in via Ospedale, 21
    Detergenti per il viso e il corpo. Per iscrizioni: Silvia 340-8064006. Costo €15,00 per gli associati, €20,00 per i non associati
  • Sabato 9 e sabato 23 novembre 2013 h. 9,30 – 11,30 – Centro culturale “ W. Biagini”, v. XX Settembre 4 a Rio Saliceto
    (laboratori gratuiti; iscrizione obbligatoria entro 3 giorni dalla data dell’evento al Centro per le Famiglie della Pianura Reggiana, Tel 0522.630844 – Cell 335.1734180 – comeinfamiglia@pianurareggiana.it – www.pianurareggiana.it)
    Detergenti biodegradabili per la pulizia e la cura della casa (per adulti).
    Detergenti ecologici per la pulizia e la cura della pelle (aperto anche a bambini 4-5 anni con i loro genitori).

Prossimi appuntamenti: comincia la stagione autunno-inverno del GAAM!

Ecco i prossimi incontri, dedicati alle mamme o alle future mamme:

  • tosse-e-raffreddore-bambiniSabato 14 settembre, ore 15-17, alla Casa del Volontariato:
    RIMEDI NATURALI PER I PICCOLI MALESSERI DEI BIMBI. Laboratorio di autoproduzione di rimedi naturali condotto da Sabrina Musi, mamma del GAAM e operatore di discipline bionaturali. È richiesto un contributo di 5 euro per i materiali necessari.
    Prenotazione obbligatoria al 370-3052341
  • Giovedì 19 settembre, ore 16.30, Biblioteca Il Falco Magico:
    Essere_VOCE. Incontri per mamme e papà in attesa per scoprire la bellezza e l’utilità del racconto e della voce prima della nascita.
    Prenotarsi al 338-4265167
  • Domenica 22 settembre dalle ore 16 il GAAM sarà presente al “GIOCA FAMIGLIE”, la FESTA DEL CENTRO PER LE FAMIGLIE con un banchetto informativo e un laboratorio per i bambini! In questa occasione verrà anche inaugurato il nuovo CENTRO GIOCHI SCUBIDÙ. Per informazioni 059/649272 – centrofamiglie@terredargine.it

Inoltre vi segnaliamo “Golosa Pasticceria Naturale: Dolci e dolcetti per Grandi e Piccini” sabato 14 e domenica 15 a cura di Ca’ delle Fate, per tutti i dettagli consultate il loro sito!

VI ASPETTIAMO E COME SEMPRE… PASSATE PAROLA!

Ecco il nuovo Programma degli incontri del GAAM!

calendarioCare Mamme,

Siete invitate alla nuova stagione del Gaam, Vi aspettano tanti nuovi incontri.

Iniziamo con i Rimedi Naturali per i piccoli malesseri dei nostri bimbi, per proseguire con le Manovre di disostruzione delle vie aeree con la Croce Rossa, il Baby Shiatsu e con i classici incontri sul Sonno del bambino e sul Portare.

Momenti di spicco saranno un flash/slow mob in cui allatteremo insieme in piazza durante la Settimana Mondiale dell’Allattamento, un confronto sull’Alimentazione infantile con Paola Negri, autrice di diversi libri sull’allattamento e lo svezzamento e l’incontro sugli effetti dell’allattamento su una sana Deglutizione e Dentizione con Alessandro Carrafiello.

SCARICA QUI IL NUOVO VOLANTINO SETTEMBRE – DICEMBRE

VI ASPETTIAMO E ………. PASSATE PAROLA!!