BUONA SAM!!

Siamo nella Settimana mondiale dell’Allattamento Materno, e in una ricorrenza speciale: la prima SAM si svolse 20 anni fa, mentre 10 anni fa fu lanciata la “Strategia Globale per l’alimentazione dei lattanti e dei bambini”. Per saperne di più su questi temi vi inviatiamo a visitare il sito del MAMI, www.mami.org.

Per chi fa promozione, protezione e sostegno dell’allattamento è tempo di bilanci: cosa s’è fatto, e soprattutto cosa c’è ancora da fare, per garantire a tutti i bambini il latte della propria mamma?

Nel nostro piccolo a Carpi terremo un corso informativo dal titolo

ALLATTARE IN 3 MOSSE: L’ABC dell’allattamento materno.

Il corso (che sarà più che altro una “chiacchierata” informativa) è rivolto alle neo e future mamme, ma sono invitati anche papà, nonni, amiche e chiunque sia interessato all’argomento per sostenere la mamma nell’allattamento. Si terrà

sabato 6 ottobre dalle 8.30
alla Casa del Volontariato in viale Peruzzi, 22 a Carpi
e terminerà prima del pranzo.

Vi si parlerà di… no, non ve lo diciamo, sarà una sorpresa, o un “gioco”. L’ indizio che vi diamo è che sta tutto nelle prime tre lettere dell’alfabeto: A, B, C!

Passate parola a tutte le amiche che potrebbero essere interessate, e comunicate la vostra presenza con una mail a annalisa.gaam@gmail.com o con una telefonata al 370-3052341, al più presto (per preparare il materiale da lasciarvi).

La lezione di Moizza

Care Mamme, cari Papà, e cari Operatori della Salute in ascolto,

ieri è volata in cielo una mamma che ho avuto l’onore di conoscere, una persona di grande forza ed umanità. Tutti lasciamo una traccia del nostro passaggio, nei cuori di chi amiamo e di chi ci ama, ma Moizza ha lasciato una Lezione anche per tutti coloro che non l’hanno conosciuta, ed è questa storia, questa lezione, che vorrei che voi leggeste, per renderle omaggio ma soprattutto per arricchirvi della sua forza ed energia.

  • Le mamme devono sapere che hanno il DIRITTO a tutto il sostegno e a tutte le informazioni scientificamente corrette per allattare se lo desiderano.
  • I papà devono sapere quanto sono importanti per la salute e il benessere dei loro bambini e delle loro compagne.
  • Gli operatori sanitari (qualunque sia il loro ruolo: non solo i pediatri e le ostetriche, ma anche i medici di famiglia, i dentisti, i farmacisti…) devono sapere che hanno il DOVERE di aggiornarsi, di fare riferimento alle conoscenze scientifiche più aggiornate e indipendenti, senza pigrizie e conflitti d’interesse.

La Lezione di Moizza si trova qui:

Una mamma tigre, ma nel senso più dolce.

Davide è nato l’8 Luglio 2005 a 41+1, pesava 3810 g. ed era lungo 52 cm. E’ nato all’Ospedale di Montebelluna (TV) in una coloratissima e alternativa sala parto, piena di cuscini, di un ottimo reparto di Ostetricia e Ginecologia. Alcune ore dopo il parto è stato trasferito nella Patologia NeoNatale (PNN) a causa di una banale polmonite da inalazione di meconio, nulla di grave per un bimbone come lui. In PNN, purtroppo, ha trovato medici ed infermieri che non conoscevano nulla di allattamento al seno: come avviarlo, favorirlo, procedere a richiesta; né di bonding tra mamma e bambino…. (continua a leggere su Genitori Channel)

(Ciao Moizza, grazie. Ti voglio bene!)

Annalisa, GAAM

IL NUOVO PROGRAMMA DEL GAAM È PRONTO!!

Carissime Mamme, Papà, Amici…

ecco a voi il programma degli incontri fino a dicembre.

Segnatevi le date e i numeri di telefono a cui prenotarsi, noi vi aspettiamo!

Vi ricordiamo che i prossimi incontri sono:

  • martedì 18 settembre “LA DANZA DEL PANCIONE”
  • sabato 6 ottobre “ALLATTARE IN 3 MOSSE: L’ABC dell’allattamento materno” (questo il titolo del Corso Informativo)

SI RIPARTE!!

Care Mamme, Papà, Amiche e Amici tutti,

come state? Per noi mamme del GAAM è stato più difficile del solito trovarci e organizzare il programma degli incontri, contattare possibili relatori nei tempi che sarebbero necessari, ecc. Inoltre alcune delle nostre sedi “storiche” non sono disponibili… Ma dopo aver fatto il conto di quello che non abbiamo, abbiamo constatato anche di avere delle risorse che non avevamo mai sfruttato appieno, un po’ per abitudine, un po’ perché “il solito” rassicura…

I cambiamenti però sono l’essenza della vita, e così… eccoci pronte!

Intanto un’ottima notizia per le future mamme: ha riaperto il reparto di maternità del nostro ospedale! Leggiamo e incolliamo da Facebook:

Buon giorno care mamme e papà, come state?

Noi alla grande, infatti vi scriviamo per avvisarvi che SIAMO TORNATI A “CASA”!!

Ebbene sì, dal 29/8 abbiamo riaperto il nostro reparto di Ostetricia sempre all’Ospedale di Carpi ma al primo piano (dove prima c’era il reparto di Neurologia) come sistemazione provvisoria in attesa di tornare al quarto piano.

Abbiamo comunque cercato di rendere l’ambiente il più confortevole ed adeguato possibile alle esigenze di chi, come voi, si prepara a mettere al mondo una nuova e bellissima creatura.

Le sale parto sono due e sempre “singole” e la degenza in camere doppie con bagno per un post partum più confortevole.

Noi, dal canto nostro, continueremo ad offrirvi tutto il sostegno e l’impegno di sempre.

Al primo piano sono perciò attivi tutti i nostri ambulatori ovvero quello di ecografia e diagnosi prenatale, quello della gravidanza a termine e quello di ginecologia e nel nuovo reparto, l’ambulatorio di pronto soccorso, l’attività di sala parto e di degenza.

Al reparto si può accedere dall’ingresso in via Molinari o dal Pronto Soccorso mentre per gli ambulatori solo dal Pronto Soccorso.

Per ulteriori informazioni potete contattarci al numero di telefono 059 659545.

A questo punto non ci rimane che salutarvi….VI ASPETTIAMO!!!

Ah! Mi raccomando… PASSATE PAROLA!!!

Le Ostetriche di Carpi

Ed ora, ecco i prossimi appuntamenti per voi:

  • Martedì 18 settembre, ore 18.30, al Centro Studi Yoga Narayana (via Vivaldi, 4):

LA DANZA DEL PANCIONE. La “danza del ventre” da espressione della femminilità in movimento ad aiuto concreto per il parto. Movimenti di danza orientale per gestanti dal 5° mese in su con esercizi su piedi, gambe, bacino, braccia e respiro, perché tutto il corpo possa seguire la musica della vita che nasce. Si consiglia un abbigliamento comodo.

Conduce Serena Maccaferri, operatrice olistica e ballerina de Le Luci del Deserto. Prenotarsi entro il 15/09 al 370-3052341

  • Sabato 6 ottobre, ore 8.30-18.30, Casa del Volontariato (via Peruzzi, 22):

In occasione della SETTIMANA MONDIALE PER L’ALLATTAMENTO MATERNO
CORSO INFORMATIVO SULL’ALLATTAMENTO AL SENO: perché anche tu puoi allattare. Rivolto alle neo e future mamme – sono invitati anche papà, nonni, amiche e chiunque sia interessato all’argomento per sostenere la mamma nell’allattamento. Il programma sarà a breve sul sito.
Comunicare la propria presenza al 370-3052341 entro il 2/10

Il nostro GRANDE reparto di maternità… lettera del primario Accorsi al suo personale

Carpi, lì: 03/06/2012

Oggetto: Ai medici, alle ostetriche, alle infermiere, alle puericultrici, alle OSS

Carissime/i
ci sono fatti e situazioni che non si possono tacere. Avrei il desiderio, e forse anche il bisogno, di dirlo al mondo intero. Al momento posso dirlo a voi.
Grazie. A tutte/i.
Martedì 29, un giorno che rimarrà nella memoria, ho avuto la fortuna di trovarmi al quarto piano e vi ho visto. In questa situazione irreale ho visto tutti, senza esclusione, attivarsi per l’evacuazione del piano. Gli occhi pieni di paura, la voce ferma nel dare gli ordini per uscire in modo ordinato e rapidissimo, ma anche pronti a rassicurare ed “accompagnare” chi era attanagliato dal terrore.
Grazie. A tutte/i.
E dopo un attimo tutto il piano era evacuato, pervaso da un silenzio irreale; e la vita “ostetrica” stava già partendo nel prato, un miracolo. Con le mamme, le operate (qualcuna portata giù di peso per 4 piani!), le quasi mamme in travaglio, ricominciava l’assistenza, quasi come se nulla fosse accaduto.
Grazie. A tutte/i.
Pochi minuti dopo è arrivato di corsa al quarto piano chi stava lavorando al primo: dopo avere evacuato gli ambulatori si sono precipitati in reparto per offrire il proprio contributo.
Per non parlare di chi era in sala operatoria: hanno tutti continuato imperterriti l’intervento in corso, iniziato da poco e portato perfettamente a termine…
Grazie. A tutte/i.
Subito dopo è iniziata la processione in senso contrario: dal prato al quarto piano per recuperare farmaci, materiali vari, attrezzature. Su quelle scale si è registrato un viavai mai visto sulle cosiddette scale di emergenza. E, carichi come dei somarelli, giù di corsa nel prato a portare quanto necessario, pronti a risalire subito dopo.
Grazie. A tutte/i.
Poi l’arrivo di chi non era al lavoro al momento della prima scossa, accorso a portare il proprio contributo nell’emergenza. E chi c’era già, rimaneva tanto oltre il proprio turno…
A fine mattinata il Dr Ghirardini mi ha chiesto aiuto perché su Sassuolo si stavano riversando anche le donne modenesi. Un ringraziamento lo debbo anche a chi ha subito accettato di andare a lavorare a Sassuolo; e a quanti stanno continuando ad andare. E’ un disagio importante, che continua: ve ne sono grato. Alla stessa maniera esprimo gratitudine a chi, nelle tende, è impegnato a lavorare nel modo più normale possibile, ma in un luogo ed in situazioni che di normale non hanno nulla.
Grazie. A tutte/i.
In un paese dai tanti capitan Schettino, divenuto ormai l’emblema della codardia, ho ammirato i tanti operatori che hanno dimostrato coraggio, capacità, prontezza mettendo a rischio la propria incolumità per la salute degli altri.
Grazie. A tutte/i. A nome delle donne, dei bimbi, delle loro famiglie.
Siete persone stupende. Tenete duro, tra poco si ricomincia… Un abbraccio

Paolo Accorsi

Aggiornamenti per sostegno alle mamme

In riferimento al post “Allattare dopo il terremoto” forniamo nuovi numeri telefonici da contattare:

368-3886876 e 335-314946 (rispondono mamme meno “in emergenza” di noi, sempre della provincia di Modena e dunque disponibili a dare consulenze)

Per quanto riguarda situazioni meno in emergenza potete continuare a fare riferimento ai nostri numeri che si trovano nel volantino (scaricabile alla pagina “Incontri”). Se qualcuna di noi è in difficoltà, ve lo comunicherà.

Chi, dalle zone non toccate dal terremoto, volesse donare beni di prima necessità di varia natura, è pregato di fare riferimento al sito www.terremoto.volontariamo.it, aggiornato costantemente con le necessità delle diverse zone colpite.

Ringraziamo sia il Centro Servizi Volontariato che le mamme delle altre associazioni della provincia per il lavoro che stanno svolgendo a servizio di tutti coloro che si trovano in difficoltà.

Le mamme del GAAM

Prossimo incontro… come state care mamme?

Care Mamme, cari Papà…

come state? dove siete? dormite in macchina o in tenda, o siete riusciti ad anticipare le ferie e ora vi state tranquillizzando al mare o in montagna? Oppure siete di quei coraggiosi che riescono a dormire nella propria casa e che si stanno abituando alle scosse e scossette che fanno da sfondo a queste giornate?

Noi mamme del GAAM siamo un po’ sparse: qualcuna è rimasta a Carpi, qualcun’altra è ospite da parenti un po’ più lontani dagli epicentri…

Sabato 9 giugno è in calendario un incontro dal titolo “Avrò abbastanza latte? Come capire se il mio bambino mangia abbastanza? Come aumentare il mio latte se scarseggia?”, alle 10 del mattino. Il luogo doveva essere la Casa del Volontariato, ma nonostante sia agibile ci sentiamo più tranquille a trovarci all’aperto, dove esattamente lo decideremo nei prossimi giorni.

Chi è interessata all’incontro è pregata di prenotarsi entro giovedì 7 mandando un sms o telefonando ad Annalisa, 329-1144042 (e non mandando una mail, poiché non sempre riusciamo ad avere la connessione ad internet). Dal momento che anche noi viviamo un po’ alla giornata, ci riserviamo di rimandare l’incontro qualora venissero altre scosse oppure il numero di iscritte sia molto basso, spero capiate!

Un abbraccio caloroso a tutte,

le mamme del GAAM

ALLATTARE DOPO IL TERREMOTO: con preghiera di massima diffusione

Spesso si crede che uno spavento o un trauma facciano “andar via” il latte e che una mamma spaventata debba passare al latte artificiale. Non è vero. Certo lo stress può inibire la produzione degli ormoni della lattazione, ma se correttamente sostenuta anche una mamma che sta attraversando un momento difficile può continuare ad allattare. Anzi, grazie ai positivi affetti ormonali (per es. si sopporta più facilmente la fatica) e psicologici (per es. aumento dell’autostima) dell’allattamento, crediamo che questa mamma e il/la suo/a bambino/a potranno affrontare meglio questi giorni così duri. Per non parlare della comodità di attaccare il bimbo al seno quando si vuole piuttosto che far la fila per chiedere acqua bollente, latte in polvere, sterilizzatore ecc… vorremmo quindi sottolineare che a nessuna mamma che allatta dovrebbe essere proposto attivamente latte artificiale e che le mamme in difficoltà dovrebbero ricevere il sostegno competente necessario per fare una scelta informata e per proseguire l’allattamento se lo desidera. Se serve, alcune di noi (mamme volontarie formate) sono disponibili ad andare in loco per sostenere e aiutare le neomamme, potete contattare a questo proposito i numeri 368-3886876 e 335-314946

Avendo trovato la richiesta di latte in polvere in uno degli appelli relativi alla raccolta di beni di prima necessità per gli sfollati del terremoto, abbiamo pensato di scrivere alle Istituzioni e alle associazioni di volontariato che a vario titolo stanno operando nelle zone colpite dal sisma per diffondere alcuni documenti internazionali riguardo la protezione dell’allattamento al seno nelle emergenze.
“In ogni circostanza, e in special modo nelle situazioni di emergenza, andrebbero assicurate protezione, promozione e sostegno all’allattamento al seno e una sana e appropriata alimentazione complementare al momento opportuno. Eppure, nei momenti di crisi, arrivano spesso da varie fonti donazioni di latte artificiale e biberon. Nonostante le intenzioni siano in genere buone, manca la consapevolezza che tali donazioni possono fare più male che bene […]. Dovrebbero piuttosto essere resi disponibili prodotti adeguati che siano parte integrante delle forniture regolari di cibo e farmaci, da distribuire e somministrare solo a quei neonati che devono essere nutriti con sostituti del latte materno dopo un’attenta valutazione dei loro bisogni. Ciò aiuterebbe ad evitare situazioni in cui un’eccessiva disponibilità di latte artificiale porti le madri ad abbandonare l’allattamento al seno, quando esso è in realtà un’ancora di salvezza. Durante le emergenze più che mai, l’avvio precoce, l’allattamento esclusivo fino a sei mesi e protratto fino a due anni e oltre, come raccomanda l’OMS, devono essere promossi, protetti e sostenuti per la sopravvivenza e la salute dei bambini. I piccoli allattati al seno hanno una provvista di cibo sano e sicuro, […] e ricevono anticorpi e altri fattori di difesa che aiutano a prevenire le malattie.” (da ICDC FOCUS, maggio 2009)


Potete consultare seguente documentazione:
L’alimentazione di lattanti e bambini piccoli nelle emergenze. Guida Operativa per personale di Primo Soccorso nelle emergenze e per i Direttori di progetto, a cura del Core Group IFE (UNICEF, OMS, UNHCR, WFP, IBFAN-GIFA, CARE USA, Fondazione Terre des hommes e Emergency Nutrition Network)
Allattare al seno – una risposta vitale nelle emergenze. Sei pronto? a cura della WABA (World Alliance for Breastfeeding Action) – rivolto anche ai volontari

Buon lavoro e grazie per quello che state facendo!
Associazione GAAM (Gruppo Aiuto Allattamento Materno) di Carpi, dott.ssa Nadia Lugli e Associazione l’Arca delle Mamme di Cavezzo-Mirandola