Ultimi appuntamenti dell’anno… si chiude in bellezza!

Care mamme, cari papà,
ma anche nonni, zii, baby sitter, pediatri, educatrici ed educatori…

… siamo arrivati agli ultimi appuntamenti del 2013. Quest’anno più che mai ci sembra che i “pezzi forti” siano stati riservati proprio per il finale, infatti le ultime due conferenze valgono veramente la pena perché abbiamo chiamato degli ospiti super esperti delle loro materie, oltre che particolarmente bravi nel comunicarle. Prendete nota:

  • w_la_pappa2giovedì 5 dicembre alle ore 21.00 nell’auditorium della biblioteca Loria (via Rodolfo Pio, a Carpi – dietro la piazza) verrà PAOLA NEGRI, autrice di numerosi libri, a parlarci di alimentazione da 0 a 99 anni. Consigliamo questo incontro non solo alle neomamme alle prese con il cosiddetto “svezzamento”, ma anche a chi ha bimbi più grandicelli, perché l’approccio di Paola tiene conto dell’alimentazione di tutta quanta la famiglia! L’incontro fa parte del ciclo “Famiglie Sostenibili”, un’iniziativa del Centro per le Famiglie di Carpi in collaborazione con CarpiTransizione.

  • dentisabato 7 dicembre alle ore 10.00 alla Casa del Volontariato (viale Peruzzi, 22 – Carpi) si parlerà invece di quanto l’allattamento al seno influisca sulla salute globale della persona: dal corretto o scorretto sviluppo della bocca (e quindi della masticazione, della respirazione) deriva infatti la salute o meno di tutto l’organismo, e molti disturbi o patologie hanno origine proprio dalle primissime abitudini sulla suzione e deglutizione. Relatori saranno i dottori Alessandro Carrafiello, specialista in odontostomatologia e posturologia e Roberto Forghieri, specialista in in odontoiatria. Per accogliervi al meglio chiediamo di prenotarvi (meglio un paio di giorni prima almeno) chiamando lo 370-3052341.

Prossimi appuntamenti per mamme e papà!

Carissimi,

vi segnaliamo questi incontri che pensiamo siano di interesse per voi:

  • sabato 16 novembre alle ore 15.00 presso lo Spazio Giovani Casò (alla Casa nel Parco) in via Fazzano 9 a CORREGGIO ci sarà un incontro dal titolo “Bebè a costo zero. Quali strategie mettere in campo per districarsi tra le mille offerte che ruotano intorno al pianeta della prima infanzia?” con l’autrice dell’omonimo libro, la giornalista (e mamma) Giorgia Cozza. L’incontro, libero e gratuito, per futuri e neogenitori, fa parte del ciclo “Un genio contro la crisi”, organizzato dal Centro per le Famiglie dell’Unione dei Comuni della Pianura Reggiana. Per informazioni: Tel. 0522.630844, e-mail comeinfamiglia@pianurareggiana.it
  • giovedì 21 novembre alle 16.30 presso la biblioteca Il Falco Magico di Carpi c’è l’incontro per genitori in attesa “Essere_VOCE”, sulla bellezza e utilità della lettura al proprio bimbo/a nella pancia. Incontro gratuito, prenotazione obbligatoria al 338/4265167.
  • Sempre giovedì 21 novembre, alle ore 21 all’Auditorium Carlo Rustichelli, via San Rocco, 5 – Carpi, ci sarà un altro incontro del ciclo “Famiglie Sostenibili” organizzato dal Centro per le Famiglie in collaborazione con CarpiTransizione intitolato “La spesa consapevole”. Utile per orientare i nostri acquisti all’insegna della salute, dell’eticità e – perché no? – del risparmio.
  • sabato 23 novembre alle 9.30 a Ca’ delle Fate, via Pico della Mirandola, 1 – Carpi (loc. Cibeno Pile) ci sarà invece una lezione gratuita di BABY SHIATSU: poter dare sollievo al bambino durante coliche intestinali o favorirne il sonno, anche fuori casa e sopra i vestitini è possibile con il BABY SHIATSU: utili tecniche di Shiatsu, facili da ricordare per brevi trattamenti da fare in qualsiasi momento della giornata. Conduce Monica Lugli, Operatore e Formatore Shiatsu. È richiesta una conferma della propria presenza mandando un sms a Elena, 370-3052341.
  • conferenzaE segnatevi intanto queste date, anche se ve le ricorderemo: giovedì 5 dicembre alle 21 l’autrice Paola Negri ci parlerà di alimentazione dalle prime pappe in poi con l’incontro “W LA PAPPA! DALL’INTRODUZIONE DEI CIBI SOLIDI ALL’ALIMENTAZIONE ADULTA. EDUCARE I NOSTRI FIGLI, E NOI STESSI, A MANGIARE SANO E VIVERE BIO”, e sabato 7 dicembre alle 10.00 Alessandro Carrafiello, medico chirurgo specialista in odontostomatologia parlerà di “ALLATTAMENTO AL SENO: la salute di tutta una vita attraverso una corretta deglutizione”.

A presto!!

Le mamme del GAAM

Ninna-i, ninna-o… questo bimbo a chi lo do??? Parliamo di sonno!

bednest-500x366Care Mamme, cari Papà,

sul sonno dei bambini (e di riflesso quello dei genitori) se ne sentono un po’ di tutte.

Sembra che sia questione di “scuole di pensiero”, oppure di fortuna (quella di avere un bimbo “bravo”).

Ma la fisiologia infantile, le ricerche, gli studi antropologici indicano che non è quasi mai questione di fortuna, e ci sono utili per capire quali scelte possiamo fare come genitori per affrontare anche le nottate con lo spirito e gli accorgimenti che rendono tutto più facile e armonioso.

Vi aspettiamo per parlarne con Annalisa Paini, mamma del GAAM ed educatrice,

sabato 26 ottobre alle 10.00 alla Casa del Volontariato

Per meglio accogliervi vi raccomandiamo sempre di prenotare almeno il giorno prima chiamando Elena allo 370-3052341.

A presto!

Lascia la tua esperienza: cosa ti ha sostenuta nell’allattare il tuo/a bambino/a?

cultura_proCarissime Mamme,

abbiamo pensato di presentare qui i due cartelloni che avevamo preparato per il flash-mob di sabato scorso, perché vorremmo raccogliere almeno virtualmente le vostre esperienze con l’allattamento. Vi chiediamo quindi di lasciare nei commenti una frase, una storia, un vissuto vostro, specificando anche qual è l’età del vostro bambino. Infatti possono lasciare un commento non solo le neomamme, ma anche chi non allatta più perché ha bimbi già grandi, o (commentando anche lo spazio sugli ostacoli) le mamme che avrebbero voluto allattare o allattare di più ma che hanno, appunto, incontrato degli ostacoli sulla loro strada.

Lasciate i vostri commenti e passate parola!

Lascia la tua esperienza: cosa ti ha ostacolata nell’allattare il tuo/a bambino/a?

cultura_controCarissime Mamme,

abbiamo pensato di presentare qui i due cartelloni che avevamo preparato per il flash-mob di sabato scorso, perché vorremmo raccogliere almeno virtualmente le vostre esperienze con l’allattamento. Vi chiediamo quindi di lasciare nei commenti una frase, una storia, un vissuto vostro, specificando anche qual è l’età del vostro bambino. Infatti possono lasciare un commento non solo le neomamme, ma anche chi non allatta più perché ha bimbi già grandi, o (commentando sotto questo post) le mamme che avrebbero voluto allattare o allattare di più ma che hanno, appunto, incontrato degli ostacoli sulla loro strada.

Lasciate i vostri commenti e passate parola!

ALLATTIAMO INSIEME! – flash mob a Carpi per la SAM

Carissime Mamme,

la nostra città ha aderito all’iniziativa regionale “ALLATTIAMO INSIEME!”: in ben 22 piazze dell’Emilia Romagna sabato 5 ottobre alle 17 le mamme sono invitate ad un “flash mob” per attirare l’attenzione sull’allattamento.

A Carpi il ritrovo è davanti al Municipio, in corso Alberto Pio, 91.

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Sono invitate: le mamme che allattano con i loro bimbi, le mamme che hanno allattato (con una foto, anche stampata in casa, di quando allattavano), le mamme che avrebbero voluto allattare ma che per diversi motivi non hanno potuto, e che si sentono di voler sostenere la causa dell’allattamento. Con una maglietta o camicia bianca daremo ancora di più nell’occhio!

Il tema della Settimana mondiale dell’Allattamento (SAM) del 2013 è proprio il sostegno alle mamme e tra mamme: probabilmente chi di noi è riuscita ad allattare lo deve anche a qualcuno (in famiglia, nell’ambito sanitario o associativo) che ci ha incoraggiato e aiutato. Chi di noi non è riuscita a raggiungere l’obiettivo che aveva, avrà in mente gli ostacoli che non è stata aiutata a superare. Portiamo qualcosa che simboleggi questo sostegno o questi ostacoli: faremo un cartellone “pro” e uno “contro” la cultura dell’allattamento!

Ci sarà anche un banchetto con materiali informativi, e la presenza di una o due ostetriche: infatti questa iniziativa vede la collaborazione tra GAAM, ASL e Comune di Carpi.

VI ASPETTIAMO NUMEROSISSIME E… PASSATE PAROLA!!

Le mamme del GAAM

Ecco il nuovo Programma degli incontri del GAAM!

calendarioCare Mamme,

Siete invitate alla nuova stagione del Gaam, Vi aspettano tanti nuovi incontri.

Iniziamo con i Rimedi Naturali per i piccoli malesseri dei nostri bimbi, per proseguire con le Manovre di disostruzione delle vie aeree con la Croce Rossa, il Baby Shiatsu e con i classici incontri sul Sonno del bambino e sul Portare.

Momenti di spicco saranno un flash/slow mob in cui allatteremo insieme in piazza durante la Settimana Mondiale dell’Allattamento, un confronto sull’Alimentazione infantile con Paola Negri, autrice di diversi libri sull’allattamento e lo svezzamento e l’incontro sugli effetti dell’allattamento su una sana Deglutizione e Dentizione con Alessandro Carrafiello.

SCARICA QUI IL NUOVO VOLANTINO SETTEMBRE – DICEMBRE

VI ASPETTIAMO E ………. PASSATE PAROLA!!

6 giugno: allattare i bimbi “grandi”

Quanto a lungo è consigliato allattare? Per quanto tempo il latte della mamma fa bene al bambino? Quali sono i motivi che rendono necessario smettere? È possibile allattare mentre si aspetta un altro bambino? Il passaggio dal seno al biberon è indispensabile?

Affronteremo questi argomenti e altri che vorrete portare breastfeeding-third-trimester-pp

giovedì 6 giugno alle ore 20.30

presso la Casa del Volontariato
in viale Peruzzi, 22 a Carpi

all’incontro da mamma a mamma

ALLATTAMENTO DEI BIMBI “GRANDI”: PERCHÉ E QUANTO CONTINUARE?
COME SMETTERE?

È richiesta una conferma della propria presenza mandando un sms a Elena, 370-3052341, o una mail a annalisa.gaam@gmail.com

A presto!

Le mamme del GAAM

Prematuri: conviene nascere in Svezia! ;-)

Cari mamme, papà, operatori sanitari e amici del GAAM,

venerdì 17 sono stata al Convegno de La Leche League a Bentivoglio, e vorrei condividere qualche mia impressione sulle relazioni (tutte di altissimo livello, come sempre) che sono state presentate.

Neo-BFHI_Uppsala.jpg-e734La “guest star” della giornata è stata Kerstin H Nyqvist, PhD, professore associato dell’Università di Uppsala, Svezia, che ha trattato questi temi:

  • Allattamento di un prematuro: cosa possiamo ragionevolmente aspettarci da lui?
  • Pratiche che contribuiscono al buon esito dell’allattamento nei prematuri
  • Applicare la kangaroo mother care in un ambiente tecnologico: come aiutare i genitori

Non mi dilungo ricopiando qui tutti i miei appunti, ma riporto quello che più mi ha colpito:

– la lista di “falsi miti” legati alla presunta incapacità dei bimbi nati prima del termine di alimentarsi al seno: come molti in sala anche a me hanno insegnato che prima di 32-34 settimane i prematuri non coordinano suzione/deglutizione/respirazione, che non hanno abbastanza forza per succhiare (e che comunque la suzione non è efficiente) e che quindi vanno alimentati in altro modo. Bene, la buona notizia è che queste informazioni sarebbero, appunto, false: perché derivano da studi su neonati pretermine che usavano il biberon. I molti casi che la relatrice ha osservato a Uppsala sono invece di neonati (anche di 28 settimane) che riescono ad avere un attacco al seno efficiente e che non si “sfiniscono” al seno. Il “trucco” è iniziare subito: infatti un inizio ritardato dell’alimentazione orale diventa una “profezia che si autoavvera” (più tardi si prova a mettere il bambino al seno pensando che non sia in grado di succhiare, più difficoltà avrà a succhiare).

pretermine_sorella– l’attenzione che viene data alla relazione tra genitori e bambini così fortemente prematuri. Qui abbiamo visto un “altro mondo”: camere con strumentazione e ausilii portatili perché i bimbi possano fare la marsupio-terapia anche se sono intubati per respirare, mini-appartamenti veri e propri in cui i genitori possono stare coi loro bimbi sempre addosso ma allo stesso tempo ricevere visite di amici e parenti… addirittura fratellini e sorelline maggiori che fanno il contatto pelle-a-pelle con questi piccolini, e che possono stare insieme a tutta la famiglia in questi momenti così difficili!
Le condizioni anche materiali, concrete, sono studiate e predisposte perché i genitori non siano degli impotenti visitatori, per qualche ora al giorno, dei loro bimbi nati prima del termine, ma i principali attori della cura. “L’Unità di Terapia Intensiva Neonatale deve essere il luogo dove avviene il bonding”.

tazzina– l’effettiva promozione e tutela dell’allattamento al seno: in un Paese dove i tassi di allattamento sono molto più alti che da noi, immaginatevi la mia meraviglia nel vedere che i tassi dei bambini prematuri sono quasi pari a quelli dei nati a termine! Questo perché tutto quello che viene fatto è in previsione di mettere il bambino al seno il prima possibile, salvaguardando ovviamente la sua necessità di crescere. Con dei programmi individualizzati infatti si integra il latte preso dal seno (che viene proposto dalla mamma molto frequentemente) o con latte tirato dalla mamma, o con latte di banca donato, o con latte fortificato, con sondino o con la tazzina. La tazzina è ritenuta lo strumento alternativo al seno ideale, perché non interferisce con la suzione al seno, e hanno scoperto a Uppsala che i bimbi imparano velocemente a succhiare il latte da lì (altro mito che viene a cadere). Il biberon in Svezia è un’eccezione: infatti lo si usa solo per quei rarissimi casi in cui già si sa che la mamma non allatterà mai al seno.

Ecco, in questo “altro mondo” che è la Svezia si contestualizzerebbero in modo diverso anche gli altri interventi della giornata: ad esempio Tirarsi il latte: fra arte e scienza (di cui ha fatto un intervento molto completo Chiara Toti, Consulente LLL). Perché una mamma che, dopo aver partorito un bimbo prematuro, viene mandata a casa, non può che tirarsi il latte… con tanto stress, organizzando i tempi anche per andare a visitare il proprio bambino in TIN, con l’ansia di non riuscire a produrne abbastanza, con il punto interrogativo su se e quando riuscirà ad allattarlo col suo seno… Sempre in bilico tra diventare uno straccio pur di portare il preziosissimo latte di mamma al proprio cucciolo, e il mettersi un minimo in forze per essere presente per lui/lei, ma con meno latte. Molto diverso dall’essere a contatto col proprio bimbo, alternare la spremitura con la suzione (anche se non matura, sempre suzione) del proprio bambino, e con l’obiettivo di metterlo al seno appena possibile.

Anche la relazione di Elise M. Chapin su L’evoluzione dell’alimentazione infantile: etica e marketing, in un mondo dove i biberon non sono oggetti normali ma strumenti usati in via del tutto eccezionale, forse non avrebbe avuto ragione d’essere.

Insomma: a nascer prima, conviene nascere in Svezia, oggi come oggi. E se no? … L’alternativa è lavorare perchè ci siano sempre più strutture “Baby Friendly”, TIN comprese, perché il Codice Internazionale sulla commercializzazione dei sostituti del latte materno sia applicato e si torni a considerare normale l’allattamento, e perché anche queste nascite che di normale sembrano non avere nulla siano gestite in modo da preservare la relazione tra genitori e neonati.

Annalisa, GAAM

Allatto al seno e devo ritornare al lavoro: come posso fare? Ne parliamo il 7 maggio!

Working-woman-breastfeeding-300x200Per noi mamme il momento del ritorno al lavoro è un pensiero preoccupante: come vivrà il nostro bambino/a le ore di distacco? I nonni, la baby-sitter, le tate del nido sapranno prendersi cura di lui/lei in modo da non fargli sentire troppo la nostra mancanza? E per le poppate, come si fa? È scontato smettere di allattare, oppure è possibile organizzarsi in modo da non sospendere l’allattamento?

Le considerazioni da fare su questa “tappa” importante nella relazione coi nostri cuccioli sono tante, ma sono tante anche le possibili soluzioni per conciliare lavoro e poppate, e un po’ di organizzazione vale sicuramente la pena, vista l’importanza del latte di mamma per la salute dei bimbi, ma anche per… non aggiungere allo stress delle ore di lontananza anche lo stress del distacco dalla relazione che si instaura durante l’allattamento!

Ne parliamo con Sabrina Musi, mamma del GAAM, martedì 7 maggio alle ore 20.30 presso la Casa del Volontariato, viale Peruzzi 22 a Carpi.

Chi desidera partecipare è pregato di comunicarlo con un sms o una telefonata a Elena, 370-3052341

Vi aspettiamo!