Sebbene la nostra realtà carpigiana possa per molti aspetti essere considerata un’isola felice per quanto riguarda l’assistenza alla nascita, anzi: proprio perché il nostro punto nascita dimostra che un certo tipo di assistenza è possibile, il GAAM ha sottoscritto insieme ad altre associazioni del Paese il seguente
COMUNICATO STAMPA
A Montecitorio per fare luce sul fenomeno della Violenza Ostetrica
In occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne il 25 novembre 2017, Laura Boldrini apre l’Aula di Montecitorio unicamente alle donne. Tra le oltre 1000 donne in Aula, una delegazione di 33, proveniente da tutte le Regioni italiane testimonierà della violenza ostetrica – un fenomeno che riguarda l’assistenza e i trattamenti inappropriati e irrispettosi della dignità e integrità psico-fisica in gravidanza, parto, postparto e allattamento.
Contrari alle evidenze scientifiche e alle migliori pratiche, questi trattamenti spesso si trasformano in ricordi dolorosi, in traumi, in rifiuto di avere altri figli e nella sfiducia nei confronti del sistema sanitario.
Di recente sono stati pubblicati i primi dati nazionali sul fenomeno della violenza ostetrica, forniti dall’indagine condotta da Doxa e commissionata dall’Osservatorio sulla Violenza Ostetrica Italia, nel quale emerge che il 27% delle madri lamenta una carenza di sostegno e di informazioni sull’avvio dell’allattamento e il 19% la mancanza di riservatezza in varie fasi e momenti della loro permanenza nell’ospedale.
Le partecipanti a questo evento chiedono collaborazione con i fornitori di assistenza e le istituzioni, volta ad includere le donne nei processi decisionali, anche politici, che portino ad un cambiamento reale dell’assistenza alla maternità e nascita nella direzione del rispetto della dignità della persona umana.
Come afferma l’OMS e l’Alto Commissariato per i Diritti Umani delle Nazioni Unite (UNHCHR), l’abuso, la negligenza e la mancanza di rispetto durante il parto ledono i fondamentali diritti umani delle donne, delle bambine e dei bambini, mettendo a rischio la loro vita.
Le madri volontarie dei nostri gruppi di sostegno, che incontrano alla pari le neo mamme nelle fasi successive al parto per sostenerle attraverso la promozione di informazioni corrette sull’allattamento si associano alle richieste della delegazione presente a Montecitorio il 25 novembre perché da tempo testimoni involontarie dei segni profondi che lascia la violenza ostetrica.
Città delle mamme Frascati – GAAM – Gruppo Aiuto Allattamento Materno di Carpi (MO) – GEBI Genitori e Bambini Insieme – Castello di Fiemme (TN) – In braccio alla luna (Palermo) – L’arte di crescere (Palermo) – La Goccia Magica (Castelli Romani) – Le Balate – Gruppo Maternage (Palermo) – Le mamme di Peter Pan (Messina) – Le mamme di Pomezia – Mamai Sardegna – MAMAS (Nuoro) – MammacheMamme (Cosenza) – Mamme Arcobaleno (Foggia) – MAMME PE(E)R LE MAMME – MAMMEXMAMME ONLUS CARBONIA – PACHAMAMMA PEER TE – Professione Mamma – Pronto mamy della Valle d’Aosta – Rinascere al Naturale Onlus – VOCI DI NASCITA