Cose inutili e/o dannose in gravidanza/parto e in pediatria

Slow Medicine coordina  il Progetto “Fare di più non significa  fare meglio”, raccogliendo dalle maggiori società scientifiche mediche le procedure diagnostico-terapeutiche da evitare perché, nonostante siano comunemente usate nella pratica dagli specialisti, nella maggior parte dei casi non recano benefici e, anzi, sono potenzialmente dannose.

Si definiscono perciò pratiche a elevato rischio di inappropriatezza.

Vi invitiamo a leggerle in modo da poterne parlare con il vostro medico (ginecologo o pediatra).
  • Le cinque pratiche a rischio di inappropriatezza di cui professionisti e pazienti dovrebbero parlare – Associazione Scientifica ANDRIA – Promozione di un’assistenza appropriata in ostetricia, ginecologia e medicina perinatale – SCARICA
  • Le cinque pratiche a rischio di inappropriatezza di cui medici e pazienti dovrebbero parlare – Associazione Culturale Pediatri (ACP) – SCARICA

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Apre a Soliera il Giardino delle Mamme!

giardino2La cooperativa sociale Eortè realizza uno spazio dedicato alle neo mamme e ai loro piccoli, dove ci si possa incontrare, scambiare esperienze, trovare solidarietà e aiuto nella difficoltà, condividere le piccole e grandi gioie della maternità.

La partecipazione è libera e gratuita!

Lo scopo principale di questo nuovo servizio è proprio quello di mettere in contatto donne che stanno facendo la stessa esperienza, ma che vivono in modo unico e a volte tribolato ciò che essa comporta; il valore di questo incontro sta nel confronto, nell’ascolto delle soluzioni trovate da altre, nel dedicarsi uno spazio-tempo in cui mettere le proprie emozioni e nel sentirsi comprese.

Il progetto, nella sua fase di sperimentazione, prevede degli incontri a cadenza quindicinale, rivolti a neo mamme con bimbi da 0 a 9 mesi, da tenere all’interno di una stanza del Social Market “Il pane e le rose” in via Serrasina, 93  a Soliera.

L’apertura del servizio è prevista per martedì 14 aprile 2015 e continuerà a martedì alterni fino alla fine di giugno (14 e 28 aprile, 12 e 26 maggio, 9 e 23 giugno); l’orario di apertura sarà dalle 9.30 alle 11.30. E’ previsto anche un momento di ristoro.

Eortè mette a disposizione un’educatrice, consulente “alla pari” per l’allattamento e mamma del GAAM, che accoglierà e sosterrà le mamme, creando occasioni di approfondimento calibrate sui loro interessi e le loro esigenze.

E proprio partendo dalle richieste delle mamme sarà possibile attivare incontri su temi specifici da organizzare anche in momenti diversi ma sempre all’interno del Social Market, cercando la collaborazione di associazioni, professionisti ed enti locali.

Per informazioni: 393-9187934 – accoglienza@ilpaneelerosesoliera.it

Articoli molto molto interessanti sulla pubblicità. Essere più consapevoli è necessario (anche se non sufficiente)

Recentemente sul blog di autosvezzamento.it sono stati pubblicati diversi articoli sulla pubblicità del latte artificiale, sulle strategie sulle quali si basano e sull’impatto di tali messaggi sulle mamme. Sono uno più interessante dell’altro!

mothers-day-billboardMi riferisco a

Oggi ho letto questo:

Se avete poco tempo, leggete prima quest’ultimo.

Anche la riflessione di Rikama (La “Mommy war”…) sul blog Domodama svela una di queste modalità che, connotando diversamente alcune parole, fa sì che il significato finale cambi… senza che in realtà ce ne rendiamo conto.

Quando si mettono in guardia le mamme da certi meccanismi persuasivi, sembra di offendere la loro intelligenza: “le mamme non sono mica stupide! Sanno compiere scelte consapevoli” dicono proprio coloro che mettono in atto costosissime e studiatissime campagne pubblicitarie e di comunicazione rivolte a noi mamme.

Ma non è invece logico pensare che…

  1. lo scopo di un’azienda non è il bene di genitori e bambini, ma il profitto e dunque la vendita dei suoi prodotti, e
  2. se le aziende spendono tanti soldi in queste campagne, è perché la pubblicità funziona?

I meccanismi della persuasione sono complessi e sottili (un breve articolo in merito lo si trova su “Il Codice Violato 2008”, alle pagg.19-21), e purtroppo non è sufficiente conoscerli per difendersi. Però sicuramente diventarne maggiormente consapevoli aiuta a stare in guardia e a tutelare la salute dei nostri piccoli.

Annalisa, mamma del GAAM

 

Buon Natale!

Care Mamme e cari Papà, vi auguriamo un sereno Natale!

Natale è la festa di una nascita, della forza benefica che bimbi e bimbe portano nelle nostre vite, della sfida a essere il meglio di noi perché ogni cambiamento, ogni crescita, ogni sentiero da percorrere siano opportunità di gioia e realizzazione.

Buon Natale a tutti noi!

Le mamme del GAAM

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Si ringrazia il maestro Alberto Rustichelli per l’immagine

Allattare oltre il primo anno di vita NON fa male, anzi!

Fonte: IBFAN Italia

Angela&Federica_low copiaFinalmente arriva una posizione ufficiale del Ministero sull’allattamento oltre il primo anno: il Tavolo Tecnico Operativo Interministeriale sulla Promozione dell’Allattamento al Seno ha pubblicato nei giorni scorsi il documento  “Allattamento al seno oltre il primo anno di vita e benefici per lo sviluppo cognitivo, affettivo e relazionale del bambino” che ribadisce: “Si desidera sottolineare in maniera chiara che l’allattamento al seno di lunga durata non interferisce negativamente sulla progressione dell’autonomia del bambino e sul benessere psicologico e/o psichiatrico della madre. […] Risulta al contrario ben provato che l’allattamento al seno contribuisce al benessere cognitivo, emotivo, familiare e sociale del bambino […]“. (Vedi il documento sul sito del Ministero oppure scaricalo in formato PDF).

Continuamente – continua il documento ministeriale – vengono segnalate situazioni in cui la scelta della donna di allattare nel secondo anno di vita ed oltre è oggetto di colpevolizzazione se non addirittura di strumentalizzazione giudiziaria come accaduto per controversie in cause di divorzio” come riporta il quotidiano La Repubblica di oggi nell’articolo “Allattare il bimbo al seno oltre l’anno, stop tabu”.

IBFAN Italia, a questo proposito, ha contattato l’Ordine degli Psicologi per chiedere “che gli psicologi, invece che ostacolare le mamme, dovrebbero stare al loro fianco, e a fianco di OMS, UNICEF, Ministero della Salute e di quanti altri, in Italia e nel mondo, ogni giorno lottano affinché le donne vengano sostenute ed incoraggiate nell’allattamento! Vi chiediamo quindi una chiara presa di posizione in tal senso, e di assicurarvi che i vostri  iscritti conoscano le implicazioni per salute, ecologia ed economia legate all’abbandono precoce dell’allattamento, e le raccomandazioni ufficiali sulla sua durata”. (Clicca qui per la lettera intera).

Per un diverso approccio culturale all’allattamento oltre i primi mesi si può leggere “L’allattamento al seno nella terra di Gengis Khan” di Ruth Kamnitzer.

Il GAAM segnala… Rilassamento per il parto e il film “L’economia della felicità”

Cari Mamme e Papà,

vi segnaliamo questi due appuntamenti:

  • relaxionMercoledì 5 marzo dalle 10.00 alle 11.00 presso NUBRA Medica – Via Pezzana, 62 – Carpi si terrà una LEZIONE DI PROVA GRATUITA di TECNICHE DI RILASSAMENTO E RESPIRAZIONE PER DONNE IN GRAVIDANZA. Il corpo è molto più saggio della mente e da migliaia di anni sa cosa deve fare!!! Imparare a rilassarsi e a respirare per affrontare il travaglio e il parto in modo più consapevole e naturale.
    Conduce l’incontro la naturopata Alessandra Saltini.
    E’ necessaria la prenotazione. Per informazioni e prenotazioni:
    NUBRA Medica, Via Pezzana, 62 – Carpi – Tel. 059 681198; Alessandra 338 4284162
    SCARICA IL VOLANTINO
  • 116198_Speciale_ralfGiovedì 6 marzo alle ore 21 presso l’Auditorium Loria – via Rodolfo Pio, 1 – Carpi ci sarà la proiezione pubblica e gratuita del film-documentario “L’ECONOMIA DELLA FELICITÀ”.
    “Quando le persone cominciano a capire il nesso tra cambiamento climatico, instabilità economica globale e la loro personale sofferenza – stress, solitudine, depressione – allora c’è davvero la potenzialità di un movimento che cambia il mondo. Illustrando la ricchezza secondo una diversa prospettiva, il film illustra queste connessioni spesso nascoste. Portare l’economia vicino a casa non solo ci salverà dalla catastrofe ambientale ed economica, ma ci aiuterà a riscoprire quelle relazioni essenziali – sia con il mondo vivente che con i nostri simili – che danno alla nostra vita significato e gioia”.La proiezione fa parte del ciclo “Famiglie Sostenibili” e sostituisce l’incontro con la giornalista Linda Grilli che purtroppo non potrà essere presente.

Vi aspettiamo e… passate parola!!

“Famiglie sostenibili”: riparte una proposta per vivere al meglio la nostra genitorialità

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clicca sull’immagine per visualizzare il volantino del programma “Famiglie Sostenibili”

Carissimi Mamme e Papà,

il semestre che sta iniziando è veramente ricco di proposte di incontri informativi, conferenze con esperti, laboratori pratici per i tanti aspetti che coinvolgono il nostro essere genitori e la gestione a tutto campo della famiglia.

Il primo incontro è martedì 14 gennaio alle 21.00 all’Auditorium Loria della biblioteca di Carpi, dove si parla di “Energia: cosa fare a casa nostra con illuminazione e apparecchi elettrici?”.

Il programma stampabile del GAAM uscirà a giorni (ma gli incontri, già definiti, sono presenti alla voce “calendario”), e come vedrete questo semestre le proposte si intersecano fittamente con il ciclo di incontri “Famiglie Sostenibili” che il Centro per le Famiglie dell’Unione Terre d’Argine ha reso possibile, in collaborazione con la nostra associazione e col gruppo CarpiTransizione.

Vi spieghiamo il motivo di questa collaborazione: l’allattamento al seno è solo il primo atto, quando una coppia diventa famiglia, di un percorso che sembra in questi anni essere diventato sempre più “ad ostacoli”. Perché la crisi economica ed ambientale che stiamo vivendo incide sul modo di essere genitori, su tutte le scelte che siamo chiamati a fare.

Allattare è il primo passo, importantissimo per la salute dei nostri bambini, e che ha ricadute anche sul risparmio in famiglia e sull’impatto ambientale di una nuova nascita. Ma sono tanti altri gli aspetti coinvolti, da quelli più diretti ai nostri bambini (alimentazione complementare, pannolini, detergenti, ecc.), a quelli che riguardano la famiglia nella sua globalità (risparmio energetico, acquisti consapevoli, fare da sé quello che è possibile, in cucina o per la pulizia della casa…).

Per questo motivo riteniamo importante la collaborazione con chi si occupa di “transizione” da un modello di società fortemente dipendente dall’acquisto di ogni tipo di beni e oggetti, che sfrutta le risorse – non infinite – del nostro Pianeta, a una società più sostenibile e resiliente, in grado cioè di affrontare senza traumi le sfide che queste crisi portano.

Le mamme (con l’aiuto e il sostegno indispensabili dei papà) trovano mille risorse per dare ai propri bambini ciò di cui hanno bisogno. Molte di queste risorse, ricordiamocelo e ripetiamocelo, sono dentro di noi, non sono acquistabili all’esterno spendendo soldi ed energie: questi incontri hanno solo l’obiettivo di farcele riscoprire in modo da goderci le nostre famiglie con serenità e speranza!

Passate parola, vi aspettiamo martedì 14 gennaio!

Allattare non è “meglio”: è NORMALE!

In occasione della Settimana mondiale per l’Allattamento Materno durante la quale si sono svolti diversi flash-mob in tutta la Regione Emilia Romagna, siamo state intervistate da alcune testate locali:

 

Voce – 3 ottobre

 Tempo 4 ottobre

Tempo – 4 ottobre

 Notizie 6 ottobre

Notizie – 6 ottobre

 Tempo 11 ottobre

Tempo – 11 ottobre

In particolare vorremmo riportare per esteso l’intervista che la nostra Margherita Guidetti ha rilasciato a Tempo n.36 dell’11 ottobre, che sul settimanale è stata tagliata per motivi di spazio:

D: Quali sono i benefici dell’allattamento per il bambino e per la madre?

Sappiamo tutti che il latte materno è meglio di quello artificiale, i produttori di quest’ultimo sono addirittura obbligati a dichiararlo nelle loro pubblicità. Ma non è così: il latte materno non è “meglio”: è il nutrimento che la natura ha predisposto per gli esseri umani che si affacciano alla vita. Anche se l’allattamento al seno non è la norma sociale, cioè non tutte le mamme allattano secondo le indicazioni di OMS e UNICEF, rimane la norma biologica: tutte le mamme possono allattare, solo una piccola percentuale non può produrre latte per ragioni genetiche o mediche. La stragrande maggioranza degli allattamenti non avviati o interrotti precocemente non dipende da cause fisiche ma da una mancanza di informazione e sostegno adeguati.

Se allattare è la norma biologica, è anche il termine di paragone con cui andrebbero confrontate tutte le alternative. Parlare dei vantaggi dell’allattamento dà l’idea che si tratti di una cosa eccezionale, di un qualcosa “in più” per donne “bioniche” e bambini particolarmente fortunati. Invece è il latte artificiale che ha qualcosa in meno. Certamente, parlare degli svantaggi e dei rischi per la salute del latte formulato pone un problema, quello di generare sensi di colpa nelle madri che non allattano o non hanno allattato. Noi mamme abbiamo questo vizio di sentirci sempre in colpa, ma la responsabilità della maggior parte dei non allattamenti è di questa società a basso contatto, individualista e consumista, che ostacola l’allattamento diffondendo credenze sbagliate e lasciando le madri sempre più sole ad affrontare quello che è un momento di passaggio carico di dubbi, paure e senso di inadeguatezza.

Dunque, tornando alla tua domanda, il latte materno contiene tutto quello di cui un neonato ha bisogno: nutrienti, anticorpi, e centinaia di altre sostanze che ancora non sono state scoperte. In più, questo latte cambia via via che il bambino cresce in modo da adattarsi alle sue esigenze. Un ampio corpus di ricerche indica che i bambini nutriti con latte di formula hanno maggiori probabilità di ammalarsi e contrarre infezioni, diarrea, otiti, e di sviluppare asma, allergie, obesità e sovrappeso (sono statistiche, ci sono sempre casi di bambini sanissimi cresciuti col latte artificiale)*. La suzione al seno inoltre assicura lo sviluppo fisiologico della bocca, del cranio e della colonna vertebrale, come ci spiegherà il 7 dicembre il dott. Alessandro Carrafiello, medico chirurgo specialista in odontostomatologia. Per le donne, allattare riduce il rischio di sviluppare tumori della sfera riproduttiva (seno e ovaie) e l’incidenza dell’osteoporosi. Il latte artificiale è inoltre una spesa che grava sul bilancio familiare e anche su quello del sistema sanitario nazionale, che risparmierebbe circa 160 euro a bambino nel suo primo anno di vita se tutte le mamme allattassero esclusivamente fino a 6 mesi come indicato dall’OMS.

* nota bene: nel taglio per motivi di spazio nella copia cartacea questa frase è stata travisata, infatti non è vero, come riportato, che “ci sono statistiche che dimostrano che piccoli cresciuti con il latte artificiale siano sanissimi”. Il senso della frase originale è invece che, quando leggiamo le statistiche – che affermano che i bambini alimentati artificialmente sono meno sani di quelli allattati – dobbiamo tenere conto che sono statistiche, appunto: per cui esistono bambini allattati al seno che si ammalano spesso e bambini alimentati con latte in formula che non si ammalano quasi mai.

D: Come è nata l’idea dell’iniziativa di sabato e come è stata accolta dalle madri della comunità e dalle persone a loro vicine?

Quella che si è appena conclusa era la Settimana mondiale dell’allattamento materno (SAM) che in Italia si festeggia ogni anno la prima settimana di ottobre. La prima SAM è stata promossa dal WABA (World Alliance for Breastfeeding Action) nel 1992, l’anno successivo alla sua costituzione come alleanza globale di individui, reti ed organizzazioni che proteggono, promuovono e sostengono l’allattamento al seno. La prima SAM italiana invece ha avuto luogo nel 1997, quando è nato il MAMI (Movimento Allattamento Materno Italiano). Lo scopo della SAM è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica e generare sostegno, utilizzando un tema diverso ogni anno. Il tema di quest’anno ci sta particolarmente a cuore: si parla infatti delle peer counsellor, o consulenti alla pari, e quindi anche di noi. Il GAAM (Gruppo Aiuto Allattamento Materno) è un’associazione di peer consellor di allattamento: mamme volontarie, con una personale esperienza di allattamento, formate secondo il manuale OMS/UNICEF per sostenere e accompagnare altre mamme che vogliono allattare i loro bambini. Le peer counsellor hanno un ruolo importante: non sono operatrici sanitarie ma hanno le competenze di base che permettono loro di aiutare le mamme che incontrano qualche difficoltà di allattamento (o di indirizzarle al consultorio quando i problemi sono più seri). La letteratura scientifica mostra che i tassi di avvio e proseguimento dell’allattamento sono più alti nei luoghi in cui sono presenti le peer counsellor. Il sostegno da mamma a mamma è molto efficace perché si basa su una relazione tra pari, che facilita l’empatia: spesso il ruolo della peer counsellor è semplicemente quello di aiutare la mamma a trovare le sue soluzioni, a fidarsi del suo istinto e del/la sua/o bambino/a.

Quest’anno per festeggiare la SAM e attirare l’attenzione sul sostegno tra pari è stato scelto, a livello regionale, il flash mob. Sabato 5 alle 17 in 22 piazze dell’Emilia Romagna e in molte altre piazze d’Italia (come Roma, Milano, Torino, Messina) le mamme si sono riunite per allattare insieme. L’idea è stata ispirata dal gruppo di sostegno di Ferrara, che negli ultimi anni ha organizzato alcuni flash-mob per farsi conoscere. A Carpi l’iniziativa promossa dalla Regione è stata realizzata da GAAM, ASL distretto di Carpi e Comune di Carpi. Qui siamo stati decisamente sfortunati per il tempo: diverse mamme ci avevano detto che sarebbero venute ma poi col freddo e la pioggerella di sabato nessuna si è sentita di uscire coi bimbi. Veramente una famiglia di temerari è venuta a fare un po’ di chiacchiere, ma la bimba di 3 settimane dormiva e in ogni caso faceva decisamente troppo freddo per allattare all’aperto. Avevamo preparato due cartelloni in cui volevamo raccogliere le esperienze delle mamme presenti: uno sugli ostacoli e uno sul sostegno ricevuto. Abbiamo pensato di rilanciare questi stimoli sul nostro blog http://gaamcarpi.wordpress.com/ perché le mamme possano condividere almeno virtualmente le loro difficoltà e/o il modo in cui sono riuscite a superarle.

 Ci sono altri progetti per il futuro per sensibilizzare sempre di più questo tema?

Per ora non ci sono progetti comuni con ASL e Comune di Carpi, ma speriamo che la collaborazione continui a favore delle famiglie. Come GAAM continuiamo la nostra collaborazione con le ostetriche del consultorio, in particolare Giuliana Raimondi, Consulente Professionale in Allattamento IBCLC che si occupa della supervisione dei nostri interventi con le mamme. E continuiamo con le nostre proposte: come ogni anno, abbiamo un ricco calendario di appuntamenti in cui parleremo e ci confronteremo coi genitori sull’allattamento ma anche su altri temi legati alla genitorialità, come il sonno, l’uso delle fasce portabimbo e l’introduzione dell’alimentazione complementare. Inoltre siamo sempre disponibili per le consulenze di allattamento gratuite (telefoniche e a domicilio). I contatti e il calendario degli incontri si trovano sul nostro blog.

Ciclo di incontri sugli stili di vita sostenibili

icona_vol_fam_sost1Parte giovedì 3 ottobre alle ore 21, presso l’Auditorium Carlo Rustichelli in via San Rocco 5 a Carpi, un ciclo di appuntamenti rivolto alle “Famiglie sostenibili”, promosso dal Centro per le famiglie e da CarpiTransizione.

L’idea di base dell’intera iniziativa è che vivere con meno significa spendere meno, inquinare meno, sprecare meno, riciclare, riutilizzare, tutelare l’ambiente, avere più tempo, fare più cose, essere resilienti.

Cominciamo con un incontro intitolato “Primi passi verso un’alimentazione sostenibile: Cos’è l’alimentazione sostenibile e cosa si nasconde dietro a ciò che mangiamo”. Ce ne parlerà Davide Bochicchio, esperto di nutrizione umana ed esponente del movimento delle Città di Transizione.

qui http://www.carpidiem.it/html/default/_d/146/146497.html trovate tutti gli appuntamenti. Cliccando sull’immagine a fianco si visualizza il volantino dell’iniziativa.