Bimbi a bordo: per la sicurezza dei nostri cuccioli!

In questi giorni la polizia Municipale delle Terre d’Argine sta distribuendo nelle scuole dei quattro Comuni un Vademecum con le regole per il trasporto dei bambini a bordo di automobili e biciclette.

La finalità di queste “regole” non è, come ribadisce la lettera che accompagna il vademecum, il richiamo al rispetto di una norma, ma LA PROTEZIONE dei nostri bambini.

A volte i bambini piangono, non vogliono stare nel seggiolino, mettersi il caschetto, essere legati… è comprensibile, sono bambini! Ma noi siamo adulti, e dobbiamo pensare alle possibili conseguenze di queste disattenzioni: vale allora la pena sentire un pianto, sapendo che in caso di incidente il nostro bambino è tutelato per quanto è possibile da conseguenze a volte gravissime.

Guardate questo video:

Possiamo spiegare ai nostri bambini che è per la loro sicurezza, e mostrandoci fermi a poco a poco anche quelli che si ribellano di più capiranno e smetteranno di fare questi capricci – parola di mamma!

Scarica il VADEMECUM – Scarica la lettera di accompagnamento

UPPA “senza rete”, mamme con la rete :-)

Che titolo strano, vero??! Tranquille, ora ve lo spiego…

È che oggi ho ricevuto la newsletter di UPPA, Un Pediatra Per Amico, una bellissima rivista scritta da pediatri per i genitori, a cui sono da tempo iscritta ma che non ho mai pubblicizzato più di tanto perché… c’era un “ma”. Rivista bella, con articoli molto interessanti, MA spesso “smentiti” dalla pubblicità.

Più di una volta ho scritto alla redazione che non ha senso ad esempio scrivere un articolo sull’autosvezzamento, i cibi sani preparati in famiglia, e poi piazzare due pagine dopo una pubblicità di omogenizzati. Oppure parlare di allattamento al seno con a fianco la pubblicità di un biberon.

Sono estremista? Sottovaluto la capacità critica delle mie colleghe mamme nel non farsi influenzare dalla pubblicità? …Forse. Forse perché io stessa prima di diventare mamma pensavo che tutti i bambini dovessero avere il ciuccio e bere dal biberon (anche quelli allattati al seno, ovviamente), forse perché 9 anni fa, alle prime pappe di mio figlio, pensavo che era importante scegliere gli omogenizzati “migliori” ma non mi è mai passato per la mente che si potesse fare senza.

Perché la pubblicità funziona (se non funzionasse, le aziende non ci spenderebbero tanti soldi). Perché la pubblicità usa tecniche scientifiche, che “fregano” anche le mamme più critiche e scafate, come si può leggere nel capitolo “Convincere le madri?” da Il Codice Violato 2008.

Comunque: UPPA ha scelto di uscire “senza rete”, cioè senza pubblicità. Un passo (anzi, un salto!) coraggioso per una rivista che, a questo punto, dipenderà esclusivamente dagli abbonamenti delle famiglie e dei pediatri. Un salto di qualità che offre un enorme valore aggiunto a noi mamme e papà: quello di un’informazione indipendente al 100% da interessi commerciali. UPPA senza pubblicità è una rivista che può inserirsi in quella rete di sostegno alle famiglie fatta di bravi operatori, di associazioni, di persone che offrono informazioni, sostegno, confronto.

Non posso quindi che invitarvi ad abbonarvi!

Annalisa, GAAM

SAM / FeStiViS: prossimi appuntamenti – con Giorgia Cozza!

Dopo l’inaugurazione di FeStiViS martedì scorso con l’incontro sull’alimentazione infantile – di cui saranno a breve disponibili i materiali e i riferimenti bibliografici – il programma dedicato ai bambini prosegue con altri due appuntamenti:

  • “Seno e biberon, sostenibilità e sostegno alle mamme. Voci a confronto per capirsi”
    domenica 25 – ore 10.30 – auditorium “Rustichelli” a cui si accede dal cortile di San Rocco (quello del cinema estivo, per intendersi)
    L’incontro sarà tenuto da Giorgia Cozza
  • “Bebé a costo 0. Accogliere e accudire al meglio i nostri bambini, consumando in modo ecosostenibile”.
    domenica 25 – ore 15.30 – auditorium della biblioteca comunale “A. Loria” (dietro la piazza)
    Con Giorgia Cozza e con la partecipazione di Giorgia Gandolfi, Ricyclandia.

CHI È GIORGIA COZZA:

Giorgia Cozza, giornalista comasca, scrive per varie riviste specializzate nell’infanzia occupandosi di gravidanza, allattamento, psicologia e salute della mamma e del bambino. Da cinque anni cura una rubrica dedicata all’allattamento per il mensile Dolce Attesa.

È autrice di alcuni testi dedicati al settore materno-infantile: E adesso… cresco. Come stimolare il suo sviluppo (Sfera Editore, 2007), Bebè a costo zero. Guida al consumo critico per accogliere e accudire al meglio il nostro bambino (Il leone verde, 2008), Quando l’attesa si interrompe. Riflessioni e testimonianze sulla perdita prenatale (Il leone verde, 2010), Goccia di vita (Ave Edizioni, 2010) e le Storie di Alice, quattro libri illustrati per l’infanzia (0-6 anni). In uscita Me lo leggi? Racconti, fiabe e filastrocche per un dialogo d’amore con il nostro bambino (Il leone verde)

È co-autrice del volume Allattamento al seno. Come nutrire felicemente il tuo bambino (De Agostini, 2011).

Mamma felice di tre splendidi bambini, grazie a loro ha avuto l’opportunità e la gioia di sperimentare personalmente i temi trattati nei suoi libri.

Prossimi incontri: pronti… via!

Care Mamme, cari Papà,

le vacanze sono finite e alcuni di voi ci stanno chiedendo quando riprendono gli incontri del GAAM.

Non abbiamo ancora pubblicato nulla di ufficiale perché ci sono grandi sorprese in arrivo, e per definire bene tutti i dettagli abbiamo lavorato un bel po’ e stiamo ancora attendendo alcune conferme, però possiamo dirvi cosa c’è per ora di certo:

  • giovedì 15 settembre alle 16.30 al Falco Magico: Essere_VOCE. Per mamme e papà con la pancia 🙂
    Ricordatevi di prenotarvi chiamando il 338-4265167
  • sabato 17 settembre alle 10.00 incontro “da mamma a mamma” (clicca qui per capire di cosa si tratta). Sede probabile la Casa del Volontariato di viale Peruzzi, 22 (da confermare). Prenotarsi al 331-1356534
  • martedì 20 settembre alle 17.00 incontro su “Alimentazione sostenibile nell’infanzia. Lo ‘svezzamento’ come momento di scelte delicate e da compiere consapevolmente, per la salute e la sicurezza dei nostri figli e di tutto il pianeta”. Il tema verrà affrontato da diversi punti di vista: saranno con noi infatti il dott. Andrea Bergomi e la dott.ssa Maria Chiara Molinari, pediatri; poi Margherita Guidetti, ricercatrice e docente di psicologia sociale, e infine (ma non meno importante) Flora Telloli, “tata” che ha accompagnato e accompagna tanti piccolini nelle loro prime esperienze col cibo.
  • domenica 25 settembre altra grande sorpresa: avremo con noi per ben due incontri la giornalista GIORGIA COZZA, autrice anche di diversi libri:
    al mattino (orario da confermare) all’Auditorium “Carlo Rustichelli” in San Rocco (accanto al Piazzale delle Poste) con Giorgia affronteremo un tema molto scottante, su cui è facile fraintendersi e su cui spesso le mamme con esperienze diverse, invece di capirsi e solidarizzare, si dividono: “Seno e biberon, sostenibilità e sostegno alle mamme. Voci a confronto per capirsi”. Sono invitate quindi tutte le mamme, qualunque sia la loro esperienza e il loro vissuto rispetto all’allattamento dei loro cuccioli.
    Al pomeriggio (orario da confermare) all’Auditorium della Biblioteca comunale “A. Loria” (dietro il Castello) Giorgia Cozza ci parlerà del suo libro “Bebé a costo 0. Accogliere e accudire al meglio i nostri bambini, consumando in modo ecosostenibile”. Con la partecipazione di Giorgia Gandolfi, Ricyclandia. Un’occasione per capire di cosa hanno veramente bisogno i nostri bambini per crescere bene.

Vi segnaliamo inoltre che alcuni di questi incontri faranno parte di FeStiViS, la Festa degli Stili di Vita Sostenibili che ha un ricco programma di iniziative (conferenze, mostra mercato, laboratori) in centro a Carpi: restate aggiornati visitando il sito www.festivis.it

Non appena avremo le ultime conferme che ci mancano, vi avviseremo. A presto!!

La prima Farmacia Amica dell’Allattamento Materno in Emilia!

Sabato 11 giugno alle ore 10.00 la Farmacia Comunale “Carlo Urbani” di Castelnuovo Rangone verrà accreditata FAAM, Farmacia Amica dell’Allattamento Materno.
È la prima in Emilia Romagna, e speriamo che il suo esempio sia di stimolo ad altre farmacie, comunali o private, ad entrare a far parte della “catena calda” del sostegno alle mamme. Complimenti alle farmaciste di Castelnuovo!

Il comunicato stampa del Comune:

Castelnuovo, la Farmacia Comunale diventa
“Amica dell’Allattamento Materno”

A partire da sabato 11 giugno, la Farmacia Comunale “Carlo Urbani” di Castelnuovo diventerà (e sarà la prima in Emilia-Romagna) “Amica dell’Allattamento Materno”.

E’ giunto a conclusione, infatti, il processo di accreditamento che ha portato la Farmacia castelnovese ad aderire al protocollo (ideato dall’Associazione “Il Melograno”) e costituito da indicazioni che affidano ai farmacisti un ruolo importante nella tutela e nel sostegno dell’allattamento materno. Il progetto delle Farmacie Amiche dell’Allattamento Materno (FAAM), una novità a livello europeo, ha ricevuto il patrocinio dell’Unicef.

La Farmacia che aderisce al protocollo si allinea a ciò che l’O.M.S. ribadisce: il latte materno è l’alimento specie-specifico per nutrire i bambini e le madri vanno sostenute ad allattare al seno in modo esclusivo fino ai sei mesi di vita del bambino, continuando anche dopo l’introduzione di alimenti complementari.

La mamma, i neo genitori, per i quali la farmacia rappresenta un punto di riferimento per la consulenza sulla salute del bambino, sono quindi sostenuti anche in questa pratica di salute.

In questo senso, la Farmacia Comunale “Carlo Urbani” di Castelnuovo, già da tempo ha formato i propri farmacisti, secondo gli standard proposti per gli operatori sanitari dall’O.M.S/Unicef ed ha allestito un piccolo spazio nel quale la mamma che desidera allattare può trovare un luogo di accoglienza, con personale pronto a fornire consigli e, se necessario, la possibilità di contattare un’ostetrica.

Con l’adesione al protocollo delle FAAM, la Farmacia Comunale di Castelnuovo si impegna anche a privilegiare l’immagine della madre che allatta al seno, per contribuire alla promozione delle buone abitudini alimentari.

I prodotti industriali (ad esempio il latte in polvere) non si troveranno più sugli scaffali di libero servizio, ma saranno collocati dietro al banco, in una posizione non visibile al pubblico e saranno consegnati solo su richiesta.

L’adesione al Protocollo comporta anche un impegno forte di carattere “promozionale”: la cultura dell’allattamento sarà veicolata anche attraverso le immagini che “vestono” l’ambiente e la Farmacia si attiverà sul territorio e nella comunità per iniziative e progetti in rete con altri attori sociali che tutelano l’allattamento materno.

Sabato 11 giugno, con una breve cerimonia dalle 10 in poi, sarà formalizzata l’adesione della Farmacia al protocollo. All’incontro, cui seguirà un breve rinfresco, parteciperanno gli assessori all’Economia e ai Servizi Sociali Davide Fava e Federica Callegari, Valentina Solfrini, medico, responsabile dipartimento Cure primarie del Distretto Sanitario di Vignola, una rappresentanza dell’Associazione “Il Melograno”, le volontarie dell’Associazione “La Via Lattea”, dal 2005 impegnata nella promozione della cultura dell’allattamento materno sul territorio dell’Unione Terre di Castelli.

Dopo i saluti degli ospiti, seguirà un rinfresco. Per informazioni, Urp comunale: 059-534810

Piramidi alimentari per la prima infanzia: comunicato stampa

Pubblichiamo questo comunicato stampa, firmato dalle principali associazioni che si occupano di allattamento e salute infantile in Italia:

CHI SI NASCONDE DIETRO LE PIRAMIDI ALIMENTARI PER LA PRIMA INFANZIA?

Comunicato stampa congiunto
IBFAN Italia – MAMI – ACP – AICPAM – Baby Consumers – Il Melograno – La Leche Lague Italia – MAMI – No grazie pago io

Il 24 febbraio 2011 sono state presentate con una conferenza presso l’Università La Sapienza di Roma le cosiddette piramidi alimentari per la prima infanzia, definite “la bussola per orientare, con l’aiuto insostituibile dei pediatri, le scelte nutrizionali dei genitori per i propri bambini, nel delicato periodo del divezzamento”. Tali piramidi sono state sviluppate da alcuni nutrizionisti della stessa università – Andrea Vania e Carlo Cannella, recentemente scomparso – e saranno diffuse con il patrocinio di ECOG (European Childhood Obesità Group), SIP (Società Italiana di Pediatria), FIMP (Federazione Italiana Medici Pediatri), SINUPE (Società Italiana di Nutrizione Pediatrica), SIPPS (Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale), SIO (Società Italiana dell’Obesità) e SINU (Società Italiana di Nutrizione Umana).
Guardando con più attenzione, insospettiti dai colori e dalla grafica sin troppo ‘familiare’, non abbiamo impiegato molto a capire chi si cela dietro a tale iniziativa. Leggendo i vari comunicati stampa diffusi in questi giorni, si scopre infatti che gli indirizzi internet, ai quali si rimanda il lettore che volesse approfondire, mostrano che le due piramidi sono associate al nome di una ditta di alimenti per l’infanzia, la Mellin, che appartiene al gruppo Danone. Nel sito dedicato al progetto, in seguito ad alcune polemiche sui blog che si occupano di svezzamento, i link www.piramideitaliana.it/pg-af/mellin1.php e http://www.piramideitaliana.it/pg-af/mellin2.php, sono stati opportunamente sostituiti da indirizzi senza la dicitura Mellin (ma restano visibili ad esempio al seguente indirizzo: http://lifestyle.tiscali.it/salute/articoli/collaboratori/stagno/2011/02/piramide-alimentare-infanzia.html?doctor_web ).
A conferma che si tratta di un’abile, ma non abilmente velata, campagna pubblicitaria, c’è anche un comunicato diffuso da Studio Martignoni Comunicazione Integrata (MCI) visibile all’indirizzo  www.studiomartignoni.com/mellin-piramide.htm:
“Novembre 2010 – Mellin: il kit della Piramide Alimentare della Prima Infanzia. Mellin sceglie lo Studio Martignoni per sviluppare un progetto innovativo: la Piramide Alimentare della Prima Infanzia. MCI ha seguito l’ideazione e la realizzazione grafica delle due piramidi, diversificate in base alla fascia di età del bambino, e le ha utilizzate per personalizzare altrettanti block notes/ricettari, uniti in un pratico kit, distribuito ai medici pediatri di tutta Italia. L’importanza del progetto – è la prima piramide dedicata all’alimentazione infantile – è stato illustrato da Mellin tramite diversi canali e ufficialmente durante il Congresso ECOG tenutosi lo scorso novembre a Bruxelles”.

Le associazioni firmatarie del presente comunicato stampa – Ibfan Italia, ACP, AICPAM, Baby Consumers, Il Melograno, MAMI, La Leche League Italia, No grazie pago io – chiedono che venga fatta chiarezza su questa paradossale operazione commerciale:

“I genitori hanno il diritto di sapere chi si nasconde dietro al progetto delle piramidi alimentari per la prima infanzia, perché difficilmente le sponsorizzazioni sono offerte dalle aziende in maniera ‘non condizionante’: guarda caso, nel modello proposto dalle piramidi per la prima infanzia non mancano riferimenti a omogeneizzati e liofilizzati. In realtà, i cibi industriali non sono affatto indispensabili per alimentare correttamente un bambino: omogeneizzati e pappe pronte non hanno niente di più di un prodotto casalingo, anzi spesso qualcosa in meno: troppi zuccheri, sale, grassi con origine spesso non dichiarata e apporto calorico più elevato dello stesso prodotto fatto in casa. Per non parlare di un gusto standardizzato, sempre uguale a se stesso che non educa il palato dei bambini ai sapori legati alle stagioni, alla diversa qualità e maturazione dei frutti, al differente tipo di cibo che può essere proposto nella vita quotidiana.
Il contenuto stesso delle piramidi, infine, (3-4 poppate e una pappa a 5 mesi, a 7-8 mesi solo 2 poppate più due pasti) è deleterio per  l’allattamento, ed anche in contrasto con le indicazioni UNICEF che sottolineano come i bambini fino a due anni debbano fare almeno 5 pasti”.

Ibfan Italia- www.ibfanitalia.org

ACP (Associazione Culturale Pediatri)- www.acp.it

AICPAM (Associazione Italiana Consulenti Professionali in Allattamento Materno) – www.aicpam.org

Baby Consumers – www.babyconsumers.it

Il Melograno – www.melograno.org

MAMI (Movimento allattamento materno italiano) – www.mami.org

La Leche League Italia (Lega per l’allattamento materno) – www.lllitalia.org

No grazie pago io – www.nograziepagoio.it

Con viva preghiera di pubblicazione e diffusione

Il presente comunicato stampa è scaricabile in versione PDF cliccando qui

Alimentazione degli adulti: come mamme, ci interessa!

Quando parliamo di alimentazione dei bambini, anche molto piccoli, non possiamo non riferirci anche alla nostra alimentazione. Da una parte c’è un gran proliferare di restrizioni per la mamma in gravidanza e allattamento – spesso ingiustificate, fantasiose e poco scientifiche; anche per quanto riguarda la prima alimentazione dei nostri bambini le ricette e ricettine si moltiplicano (salvo poi rimandare quasi tutte all’utilizzo di alimenti industriali appositamente creati).

Dall’altra parte noi diciamo: per la mamma, per il papà, e poi per il bimbo ai primi assaggi e alle prime esperienze col cibo solido, per tutta la famiglia insomma, alimentazione variata e salutarecibi sani e cucinati con amore, come recitava un vecchio tema della SAM.

Sì, ma cosa significa? Possiamo dare per scontato che tutti sappiamo comporre dei menù famigliari variati, sani, salutari?

Un’occasione per informarci in questo senso ci è data anche dal gruppo CarpiTransizione, che ha chiamato un esperto di alimentazione per giovedì 24 alle ore 20.00 presso la Casa del Volontariato di viale Peruzzi, 22 (di fronte alla stazione delle corriere). Siamo tutti invitati!!

Buon Natale!

Le mamme del G.A.A.M. augurano a tutti voi un sereno Natale!

A breve verrà pubblicato il nuovo programma da gennaio a giugno 2011: per essere tempestivamente avvisate iscrivetevi al sito lasciando la vostra mail nello spazio a destra “iscriviti alle notizie” (riceverete una mail con un link da cliccare per confermare l’iscrizione e potrete disiscrivervi in qualunque momento).

Ringraziamo Alberto Rustichelli per la concessione dell’immagine.

Il Ministero della Salute contro gli articoli che svalutano l’allattamento al seno

Riportiamo il Comunicato Stampa del 05/03/2010, n.64 (il file di testo è scaricabile da questa pagina) del Comitato Nazionale Multisettoriale per l’allattamento materno del Ministero della Salute in risposta ad articoli altamente disinformativi come ad esempio “Allattare al seno, fine di un mito” pubblicato su La Repubblica di Torino il 5 marzo 2010.

Comunicato n. 64 del 5 marzo 2010 UFFICIO STAMPA

ALLATTAMENTO AL SENO: PRECISAZIONI DEL COMITATO NAZIONALE MULTISETTORIALE PER L’ALLATTAMENTO MATERNO DEL MINISTERO DELLA SALUTE

Con riferimento alla frequente diffusione di notizie e articoli che hanno l’effetto di svalutare l’allattamento al seno, il Comitato intende ribadire alcuni principi di carattere generale.

I benefici relativi a questa pratica naturale sono conosciuti, studiati e supportati da evidenze molto solide. Tali benefici riconosciuti  sono già numerosi ma, molti altri probabilmente, rimangono inesplorati.

L’allattamento al seno esclusivo non è tanto il “metodo ideale”  bensì “la norma e il modello di riferimento  rispetto al quale tutti i metodi alternativi di alimentazione devono essere misurati in termini di crescita, salute, sviluppo, e qualsiasi altro esito a breve o lungo termine” (UE)

Vale la pena di ricordare che l’allattamento al seno esclusivo per i primi sei mesi assicura una crescita, uno sviluppo ed una salute ottimali. Dopo quest’età, l’allattamento al seno, con l’aggiunta di alimenti complementari appropriati, continua a contribuire alla crescita, allo sviluppo ed alla salute del lattante e del bambino.

Una particolare attenzione deve essere volta a considerare che notizie fuorvianti o interpretazioni non puntuali e/o parziali di articoli scientifici possono condizionare i comportamenti fino a provocare la cessazione precoce dell’allattamento al seno con possibili ripercussioni sociali, economiche e di salute per le donne, i bambini e la comunità. Per quanto sopra riportato, il Comitato intende prendere le distanze da ogni tentativo di delegittimare  l’allattamento al seno e auspica una particolare attenzione da parte di tutti gli organi di informazione al fine di evitare di influenzare negativamente, sia con testi che con immagini,  uno dei principali determinanti della salute umana.

Ufficio Stampa del Ministero della  Salute
Dirigente:  D.ssa Annunziatella Gasparini
Tel.:06/59945289-5397 mail:ufficiostampa@sanita.it
Lungotevere Ripa,1- 00153 Roma

Segnaliamo anche il commento della Farmacia Pozzi, Farmacia Amica dell’Allattamento Materno (FAAM).

HAITI

Pubblichiamo questo appello:

Allattamento al seno, prezioso alleato nelle emergenze umanitarie

Luisa Mondo, epidemiologia, Torino

In seguito alla catastrofe di Haiti arrivano varie richieste di aiuto, tutte animate dalla voglia di far bene, dare una mano, ridurre il danno ed il dolore. Ma, una di queste richieste, in particolare, può essere pericolosa: la fornitura di latte in polvere!!!  “Le donazioni di latte in polvere durante una situazione di emergenza possono letteralmente aumentare il tasso di mortalità dei bambini piccoli, mentre la gente vorrebbe fare del bene”. (Anne H. Vincent, Direttrice di Sanità e Nutrizione, UNICEF Indonesia Jakarta Post, 7 luglio 2008). I bambini allattati al seno hanno una provvista di cibo sano e sicuro, non sono esposti ai batteri che causano malattie e ai parassiti che possono contaminare le scorte d’acqua, ricevono anticorpi e altri fattori di difesa che aiutano a prevenire le malattie. Invece, nell’impossibilità di ricostituire il latte in polvere con acqua potabile, di sterilizzare gli strumenti per la sua somministrazione, di portarlo alla giusta tempereatura, si rischia di far danni molto gravi. L’organizzazione internazionale IBFAN afferma “L’allattamento materno è di importanza vitale: salva la vita ai bambini  ed offre un importantissimo conforto sia ai bambini che alle mamme che si trovano scaraventate in una situazione di gravissimo stress, senza apparenti legami con quella realtà così certa solo poche ore prima” e spiega come, in ogni circostanza, e in special modo nelle situazioni di emergenza, andrebbero assicurate protezione, promozione e sostegno all’allattamento al seno e una sana e appropriata alimentazione complementare al momento opportuno. Nonostante le intenzioni di chi fornisce il latte in polvere siano buone, manca la consapevolezza che tali donazioni possono fare più male che bene laddove mancano sia le infrastrutture di base che le condizioni necessarie per ridurre i rischi legati alla preparazione di latte artificiale e altri sostituti del latte materno. L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda che la somministrazione di sostituti del latte materno a una minoranza di bambini non interferisca con la protezione e promozione dell’allattamento al seno della maggioranza. Nessun tipo di emergenza giustifica la distribuzione su ampia scala di sostituti del latte materno.

Una volta stimata la necessità di latte artificiale questo viene direttamente acquistato attraverso i normali canali di approvvigionamento dalle agenzie designate che provvederanno anche a proseguire la fornitura per tutto il tempo necessario in modo da poter assicurare il nutrimento necessario anche ai bambini rimasti orfani o che hanno mamme disperse o ferite.

Inoltre, è importante ricordare, che i prodotti devono essere etichettati in modo comprensibile dalla popolazione beneficiaria (in modo da poter preparare in maniera adeguata e sicura il pasto del bambino).

Le mamme devono avere la possibilità di attaccare frequentemente il bambino al seno: anche in condizioni di moderata malnutrizione sono in grado di produrre un latte perfetto!! Le madri che seguivano un allattamento “misto” vanno incoraggiate a recuperare l´allattamento esclusivo al seno; le donne che hanno sospeso da poco l´allattamento possono essere incoraggiate a ricominciare, una nutrice può  allattare anche due o più bambini, non necessariamente figli suoi.

Fatta questa precisazione non mi resta che ringraziare, di cuore, tutti coloro che in qualche modo si adopereranno per dare una mano a chi ne ha bisogno, in quest’occasione e, purtroppo, in futuro.

Per ulteriori informazioni: