Prossimi appuntamenti per mamme e papà!

Carissimi,

vi segnaliamo questi incontri che pensiamo siano di interesse per voi:

  • sabato 16 novembre alle ore 15.00 presso lo Spazio Giovani Casò (alla Casa nel Parco) in via Fazzano 9 a CORREGGIO ci sarà un incontro dal titolo “Bebè a costo zero. Quali strategie mettere in campo per districarsi tra le mille offerte che ruotano intorno al pianeta della prima infanzia?” con l’autrice dell’omonimo libro, la giornalista (e mamma) Giorgia Cozza. L’incontro, libero e gratuito, per futuri e neogenitori, fa parte del ciclo “Un genio contro la crisi”, organizzato dal Centro per le Famiglie dell’Unione dei Comuni della Pianura Reggiana. Per informazioni: Tel. 0522.630844, e-mail comeinfamiglia@pianurareggiana.it
  • giovedì 21 novembre alle 16.30 presso la biblioteca Il Falco Magico di Carpi c’è l’incontro per genitori in attesa “Essere_VOCE”, sulla bellezza e utilità della lettura al proprio bimbo/a nella pancia. Incontro gratuito, prenotazione obbligatoria al 338/4265167.
  • Sempre giovedì 21 novembre, alle ore 21 all’Auditorium Carlo Rustichelli, via San Rocco, 5 – Carpi, ci sarà un altro incontro del ciclo “Famiglie Sostenibili” organizzato dal Centro per le Famiglie in collaborazione con CarpiTransizione intitolato “La spesa consapevole”. Utile per orientare i nostri acquisti all’insegna della salute, dell’eticità e – perché no? – del risparmio.
  • sabato 23 novembre alle 9.30 a Ca’ delle Fate, via Pico della Mirandola, 1 – Carpi (loc. Cibeno Pile) ci sarà invece una lezione gratuita di BABY SHIATSU: poter dare sollievo al bambino durante coliche intestinali o favorirne il sonno, anche fuori casa e sopra i vestitini è possibile con il BABY SHIATSU: utili tecniche di Shiatsu, facili da ricordare per brevi trattamenti da fare in qualsiasi momento della giornata. Conduce Monica Lugli, Operatore e Formatore Shiatsu. È richiesta una conferma della propria presenza mandando un sms a Elena, 370-3052341.
  • conferenzaE segnatevi intanto queste date, anche se ve le ricorderemo: giovedì 5 dicembre alle 21 l’autrice Paola Negri ci parlerà di alimentazione dalle prime pappe in poi con l’incontro “W LA PAPPA! DALL’INTRODUZIONE DEI CIBI SOLIDI ALL’ALIMENTAZIONE ADULTA. EDUCARE I NOSTRI FIGLI, E NOI STESSI, A MANGIARE SANO E VIVERE BIO”, e sabato 7 dicembre alle 10.00 Alessandro Carrafiello, medico chirurgo specialista in odontostomatologia parlerà di “ALLATTAMENTO AL SENO: la salute di tutta una vita attraverso una corretta deglutizione”.

A presto!!

Le mamme del GAAM

Bibliografia e materiali sul sonno

03_greenilyaCare Mamme e cari Papà,

questi sono i libri e i materiali che Annalisa ha consultato per la preparazione delle presentazioni sugli incontri da lei tenuti sul sonno infantile (l’elenco è aggiornato al 18 febbraio 2017):

LIBRI:

  • Alessandra Bortolotti, I cuccioli non dormono da soli, Mondadori, 2016
  • James J. McKenna, Di notte con tuo figlio. La condivisione del sonno in famiglia, Il leone verde edizioni, 2011
  • Sara Letardi, Il mio bambino non mi dorme. Come risolvere i problemi di sonno dei propri figli, Bonomi Editore, 2007
  • Alessandra Bortolotti, E se poi prende il vizio? Pregiudizi culturali e bisogni irrinunciabili dei nostri bambini, Il leone verde edizioni, 2010
  • William Sears, Genitori di giorno e… di notte. Come far dormire vostro figlio, La Leche League Italia, nuova edizione del 2004
  • Grazia Honegger Fresco, Facciamo la nanna. Quel che conviene sapere sui metodi per far dormire il vostro bambino, Il leone verde edizioni, 2006
  • Elizabeth Pantley, Fai la nanna senza lacrime, Piemme, 2012

ARTICOLI:

PRESENTAZIONI PREPARATE DA ANNALISA:

Ninna-i, ninna-o… questo bimbo a chi lo do??? Parliamo di sonno!

bednest-500x366Care Mamme, cari Papà,

sul sonno dei bambini (e di riflesso quello dei genitori) se ne sentono un po’ di tutte.

Sembra che sia questione di “scuole di pensiero”, oppure di fortuna (quella di avere un bimbo “bravo”).

Ma la fisiologia infantile, le ricerche, gli studi antropologici indicano che non è quasi mai questione di fortuna, e ci sono utili per capire quali scelte possiamo fare come genitori per affrontare anche le nottate con lo spirito e gli accorgimenti che rendono tutto più facile e armonioso.

Vi aspettiamo per parlarne con Annalisa Paini, mamma del GAAM ed educatrice,

sabato 26 ottobre alle 10.00 alla Casa del Volontariato

Per meglio accogliervi vi raccomandiamo sempre di prenotare almeno il giorno prima chiamando Elena allo 370-3052341.

A presto!

Manovre di disostruzione delle vie aeree in età pediatrica: tutti possiamo imparare a salvare la vita a un bambino!

2013-10-19-lezioneLa Croce Rossa Italiana da qualche anno tiene lezioni gratuite e interattive sulle manovre da eseguire quando un bambino ingerisce oggetti o cibo che “vanno di traverso” e rischiano quindi di soffocarlo.

Sono manovre che chiunque può mettere in atto, a patto di conoscerle, e durante la lezione c’è anche la possibilità di esercitarsi su dei manichini, sia di neonato che di bimbo più grande.

Ogni genitore, nonna/o, baby-sitter dovrebbe conoscere queste manovre, che in molti casi fanno la differenza tra la vita e la morte!

Queste le date delle prossime lezioni organizzate dal nostro Comitato Locale della CRI, che ringraziamo di cuore per questo importantissimo lavoro di sensibilizzazione e istruzione:

  • sabato 19 ottobre, ore 9.00 alla Casa del Volontariato di viale Peruzzi, 22 – Carpi (iscrizione obbligatoria al 370-3052341, Elena)

  • martedì 5 novembre, ore 20.40 presso la sede della C.R.I., via Guastalla, 5 – Carpi (iscrizione obbligatoria a pediatrico.cri.carpi@gmail.com)
  • martedì 12 novembre, ore 21.00 presso la sala ARCI Taverna, via Veles Bigi, 4 – Novi di Modena (iscrizione obbligatoria al 333-5202453, Marco Gelmini)
  • altre date: controllare il sito della CRI di Carpi, www.cricarpi.it

Allattare non è “meglio”: è NORMALE!

In occasione della Settimana mondiale per l’Allattamento Materno durante la quale si sono svolti diversi flash-mob in tutta la Regione Emilia Romagna, siamo state intervistate da alcune testate locali:

 

Voce – 3 ottobre

 Tempo 4 ottobre

Tempo – 4 ottobre

 Notizie 6 ottobre

Notizie – 6 ottobre

 Tempo 11 ottobre

Tempo – 11 ottobre

In particolare vorremmo riportare per esteso l’intervista che la nostra Margherita Guidetti ha rilasciato a Tempo n.36 dell’11 ottobre, che sul settimanale è stata tagliata per motivi di spazio:

D: Quali sono i benefici dell’allattamento per il bambino e per la madre?

Sappiamo tutti che il latte materno è meglio di quello artificiale, i produttori di quest’ultimo sono addirittura obbligati a dichiararlo nelle loro pubblicità. Ma non è così: il latte materno non è “meglio”: è il nutrimento che la natura ha predisposto per gli esseri umani che si affacciano alla vita. Anche se l’allattamento al seno non è la norma sociale, cioè non tutte le mamme allattano secondo le indicazioni di OMS e UNICEF, rimane la norma biologica: tutte le mamme possono allattare, solo una piccola percentuale non può produrre latte per ragioni genetiche o mediche. La stragrande maggioranza degli allattamenti non avviati o interrotti precocemente non dipende da cause fisiche ma da una mancanza di informazione e sostegno adeguati.

Se allattare è la norma biologica, è anche il termine di paragone con cui andrebbero confrontate tutte le alternative. Parlare dei vantaggi dell’allattamento dà l’idea che si tratti di una cosa eccezionale, di un qualcosa “in più” per donne “bioniche” e bambini particolarmente fortunati. Invece è il latte artificiale che ha qualcosa in meno. Certamente, parlare degli svantaggi e dei rischi per la salute del latte formulato pone un problema, quello di generare sensi di colpa nelle madri che non allattano o non hanno allattato. Noi mamme abbiamo questo vizio di sentirci sempre in colpa, ma la responsabilità della maggior parte dei non allattamenti è di questa società a basso contatto, individualista e consumista, che ostacola l’allattamento diffondendo credenze sbagliate e lasciando le madri sempre più sole ad affrontare quello che è un momento di passaggio carico di dubbi, paure e senso di inadeguatezza.

Dunque, tornando alla tua domanda, il latte materno contiene tutto quello di cui un neonato ha bisogno: nutrienti, anticorpi, e centinaia di altre sostanze che ancora non sono state scoperte. In più, questo latte cambia via via che il bambino cresce in modo da adattarsi alle sue esigenze. Un ampio corpus di ricerche indica che i bambini nutriti con latte di formula hanno maggiori probabilità di ammalarsi e contrarre infezioni, diarrea, otiti, e di sviluppare asma, allergie, obesità e sovrappeso (sono statistiche, ci sono sempre casi di bambini sanissimi cresciuti col latte artificiale)*. La suzione al seno inoltre assicura lo sviluppo fisiologico della bocca, del cranio e della colonna vertebrale, come ci spiegherà il 7 dicembre il dott. Alessandro Carrafiello, medico chirurgo specialista in odontostomatologia. Per le donne, allattare riduce il rischio di sviluppare tumori della sfera riproduttiva (seno e ovaie) e l’incidenza dell’osteoporosi. Il latte artificiale è inoltre una spesa che grava sul bilancio familiare e anche su quello del sistema sanitario nazionale, che risparmierebbe circa 160 euro a bambino nel suo primo anno di vita se tutte le mamme allattassero esclusivamente fino a 6 mesi come indicato dall’OMS.

* nota bene: nel taglio per motivi di spazio nella copia cartacea questa frase è stata travisata, infatti non è vero, come riportato, che “ci sono statistiche che dimostrano che piccoli cresciuti con il latte artificiale siano sanissimi”. Il senso della frase originale è invece che, quando leggiamo le statistiche – che affermano che i bambini alimentati artificialmente sono meno sani di quelli allattati – dobbiamo tenere conto che sono statistiche, appunto: per cui esistono bambini allattati al seno che si ammalano spesso e bambini alimentati con latte in formula che non si ammalano quasi mai.

D: Come è nata l’idea dell’iniziativa di sabato e come è stata accolta dalle madri della comunità e dalle persone a loro vicine?

Quella che si è appena conclusa era la Settimana mondiale dell’allattamento materno (SAM) che in Italia si festeggia ogni anno la prima settimana di ottobre. La prima SAM è stata promossa dal WABA (World Alliance for Breastfeeding Action) nel 1992, l’anno successivo alla sua costituzione come alleanza globale di individui, reti ed organizzazioni che proteggono, promuovono e sostengono l’allattamento al seno. La prima SAM italiana invece ha avuto luogo nel 1997, quando è nato il MAMI (Movimento Allattamento Materno Italiano). Lo scopo della SAM è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica e generare sostegno, utilizzando un tema diverso ogni anno. Il tema di quest’anno ci sta particolarmente a cuore: si parla infatti delle peer counsellor, o consulenti alla pari, e quindi anche di noi. Il GAAM (Gruppo Aiuto Allattamento Materno) è un’associazione di peer consellor di allattamento: mamme volontarie, con una personale esperienza di allattamento, formate secondo il manuale OMS/UNICEF per sostenere e accompagnare altre mamme che vogliono allattare i loro bambini. Le peer counsellor hanno un ruolo importante: non sono operatrici sanitarie ma hanno le competenze di base che permettono loro di aiutare le mamme che incontrano qualche difficoltà di allattamento (o di indirizzarle al consultorio quando i problemi sono più seri). La letteratura scientifica mostra che i tassi di avvio e proseguimento dell’allattamento sono più alti nei luoghi in cui sono presenti le peer counsellor. Il sostegno da mamma a mamma è molto efficace perché si basa su una relazione tra pari, che facilita l’empatia: spesso il ruolo della peer counsellor è semplicemente quello di aiutare la mamma a trovare le sue soluzioni, a fidarsi del suo istinto e del/la sua/o bambino/a.

Quest’anno per festeggiare la SAM e attirare l’attenzione sul sostegno tra pari è stato scelto, a livello regionale, il flash mob. Sabato 5 alle 17 in 22 piazze dell’Emilia Romagna e in molte altre piazze d’Italia (come Roma, Milano, Torino, Messina) le mamme si sono riunite per allattare insieme. L’idea è stata ispirata dal gruppo di sostegno di Ferrara, che negli ultimi anni ha organizzato alcuni flash-mob per farsi conoscere. A Carpi l’iniziativa promossa dalla Regione è stata realizzata da GAAM, ASL distretto di Carpi e Comune di Carpi. Qui siamo stati decisamente sfortunati per il tempo: diverse mamme ci avevano detto che sarebbero venute ma poi col freddo e la pioggerella di sabato nessuna si è sentita di uscire coi bimbi. Veramente una famiglia di temerari è venuta a fare un po’ di chiacchiere, ma la bimba di 3 settimane dormiva e in ogni caso faceva decisamente troppo freddo per allattare all’aperto. Avevamo preparato due cartelloni in cui volevamo raccogliere le esperienze delle mamme presenti: uno sugli ostacoli e uno sul sostegno ricevuto. Abbiamo pensato di rilanciare questi stimoli sul nostro blog http://gaamcarpi.wordpress.com/ perché le mamme possano condividere almeno virtualmente le loro difficoltà e/o il modo in cui sono riuscite a superarle.

 Ci sono altri progetti per il futuro per sensibilizzare sempre di più questo tema?

Per ora non ci sono progetti comuni con ASL e Comune di Carpi, ma speriamo che la collaborazione continui a favore delle famiglie. Come GAAM continuiamo la nostra collaborazione con le ostetriche del consultorio, in particolare Giuliana Raimondi, Consulente Professionale in Allattamento IBCLC che si occupa della supervisione dei nostri interventi con le mamme. E continuiamo con le nostre proposte: come ogni anno, abbiamo un ricco calendario di appuntamenti in cui parleremo e ci confronteremo coi genitori sull’allattamento ma anche su altri temi legati alla genitorialità, come il sonno, l’uso delle fasce portabimbo e l’introduzione dell’alimentazione complementare. Inoltre siamo sempre disponibili per le consulenze di allattamento gratuite (telefoniche e a domicilio). I contatti e il calendario degli incontri si trovano sul nostro blog.

Lascia la tua esperienza: cosa ti ha sostenuta nell’allattare il tuo/a bambino/a?

cultura_proCarissime Mamme,

abbiamo pensato di presentare qui i due cartelloni che avevamo preparato per il flash-mob di sabato scorso, perché vorremmo raccogliere almeno virtualmente le vostre esperienze con l’allattamento. Vi chiediamo quindi di lasciare nei commenti una frase, una storia, un vissuto vostro, specificando anche qual è l’età del vostro bambino. Infatti possono lasciare un commento non solo le neomamme, ma anche chi non allatta più perché ha bimbi già grandi, o (commentando anche lo spazio sugli ostacoli) le mamme che avrebbero voluto allattare o allattare di più ma che hanno, appunto, incontrato degli ostacoli sulla loro strada.

Lasciate i vostri commenti e passate parola!

Lascia la tua esperienza: cosa ti ha ostacolata nell’allattare il tuo/a bambino/a?

cultura_controCarissime Mamme,

abbiamo pensato di presentare qui i due cartelloni che avevamo preparato per il flash-mob di sabato scorso, perché vorremmo raccogliere almeno virtualmente le vostre esperienze con l’allattamento. Vi chiediamo quindi di lasciare nei commenti una frase, una storia, un vissuto vostro, specificando anche qual è l’età del vostro bambino. Infatti possono lasciare un commento non solo le neomamme, ma anche chi non allatta più perché ha bimbi già grandi, o (commentando sotto questo post) le mamme che avrebbero voluto allattare o allattare di più ma che hanno, appunto, incontrato degli ostacoli sulla loro strada.

Lasciate i vostri commenti e passate parola!

Ciclo di incontri sugli stili di vita sostenibili

icona_vol_fam_sost1Parte giovedì 3 ottobre alle ore 21, presso l’Auditorium Carlo Rustichelli in via San Rocco 5 a Carpi, un ciclo di appuntamenti rivolto alle “Famiglie sostenibili”, promosso dal Centro per le famiglie e da CarpiTransizione.

L’idea di base dell’intera iniziativa è che vivere con meno significa spendere meno, inquinare meno, sprecare meno, riciclare, riutilizzare, tutelare l’ambiente, avere più tempo, fare più cose, essere resilienti.

Cominciamo con un incontro intitolato “Primi passi verso un’alimentazione sostenibile: Cos’è l’alimentazione sostenibile e cosa si nasconde dietro a ciò che mangiamo”. Ce ne parlerà Davide Bochicchio, esperto di nutrizione umana ed esponente del movimento delle Città di Transizione.

qui http://www.carpidiem.it/html/default/_d/146/146497.html trovate tutti gli appuntamenti. Cliccando sull’immagine a fianco si visualizza il volantino dell’iniziativa.

La risposta del garante

Garante rapidissimo… siamo state lente noi, ma ci perdonerete!

“Non si è fatta attendere la risposta del Garante per l’infanzia e l’Adolescenza Vincenzo Spadafora, destinatario di una lettera di fuoco da parte dell’Associazione culturale dei pediatri che accusavano Tata Lucia e la trasmissione Sos Tata andatain onda La 7 il 14 settembre di essere «diseducativa e di sottoporre i più piccoli a situazioni umilianti. Ora Il Garante è intervenuto bacchettato Tata Lucia e la produzione della trasmissione televisiva e scrive: «Telecamere che indugiano a lungo sul pianto disperato di un bambino, contesti familiari messi a nudo dalle ingerenze di trasmissioni televisive che spesso non dimostrano sufficiente attenzione verso i bambini e gli adolescenti. Le scene della trasmissione SOS Tata che mi sono state segnalate da alcune associazioni non sono che l’ennesimo episodio di un modo di fare televisione spesso poco attento al rispetto dei principi sanciti dalla Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia, poi ribaditi da diversi codici deontologici sottoscritti dal mondo dell’informazione, come la Carta di Treviso e il Codice di autoregolamentazione tv e minori».

RISPETTO – Nella lettera Vincenzo Spadafora invita l’intero mondo dell’informazione e dell’intrattenimento al rispetto dei più piccoli e prosegue: «Invito pertanto i responsabili di LA7 e della società Magnolia, produttori della trasmissione SOS Tata, ma più in generale tutto il mondo dell’informazione e dell’intrattenimento, al rispetto dei principi che loro stessi hanno sottoscritto, primo fra tutti quello che vincola la partecipazione dei minorenni alle trasmissioni televisive al massimo rispetto della loro persona, evitando che siano coinvolti in forme di comunicazione lesive dello sviluppo armonico della loro personalità. Quando si ha a che fare con i bambini e gli adolescenti, soprattutto in contesti così delicati, non ci si può permettere leggerezza e superficialità. Il coinvolgimento di professionalità specifiche che di volta in volta supervisionino il contenuto delle trasmissioni prima che queste vadano in onda, in questo senso, è fondamentale».”

da http://www.corriere.it/salute/pediatria/13_settembre_25/garante-spadafora-tata-lucia_3a9b419e-25e5-11e3-baac-128ffcce9856.shtml

No comment sulle giustificazioni della tata, che trovate al link sopra.

ALLATTIAMO INSIEME! – flash mob a Carpi per la SAM

Carissime Mamme,

la nostra città ha aderito all’iniziativa regionale “ALLATTIAMO INSIEME!”: in ben 22 piazze dell’Emilia Romagna sabato 5 ottobre alle 17 le mamme sono invitate ad un “flash mob” per attirare l’attenzione sull’allattamento.

A Carpi il ritrovo è davanti al Municipio, in corso Alberto Pio, 91.

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Sono invitate: le mamme che allattano con i loro bimbi, le mamme che hanno allattato (con una foto, anche stampata in casa, di quando allattavano), le mamme che avrebbero voluto allattare ma che per diversi motivi non hanno potuto, e che si sentono di voler sostenere la causa dell’allattamento. Con una maglietta o camicia bianca daremo ancora di più nell’occhio!

Il tema della Settimana mondiale dell’Allattamento (SAM) del 2013 è proprio il sostegno alle mamme e tra mamme: probabilmente chi di noi è riuscita ad allattare lo deve anche a qualcuno (in famiglia, nell’ambito sanitario o associativo) che ci ha incoraggiato e aiutato. Chi di noi non è riuscita a raggiungere l’obiettivo che aveva, avrà in mente gli ostacoli che non è stata aiutata a superare. Portiamo qualcosa che simboleggi questo sostegno o questi ostacoli: faremo un cartellone “pro” e uno “contro” la cultura dell’allattamento!

Ci sarà anche un banchetto con materiali informativi, e la presenza di una o due ostetriche: infatti questa iniziativa vede la collaborazione tra GAAM, ASL e Comune di Carpi.

VI ASPETTIAMO NUMEROSISSIME E… PASSATE PAROLA!!

Le mamme del GAAM