Lettera aperta al Garante per la protezione infanzia e adolescenza Vincenzo Spadafora

Anche il GAAM firma la lettera aperta relativa alla trasmissione SOS TATA.

LIMITARE ESPOSIZIONI DEI MINORI NEI REALITY SHOW

22 settembre 2013

Gentile dottor Spadafora,
siamo un gruppo di persone, genitori e non, e di associazioni che si occupano di allattamento, sostegno alla genitorialità, salute materno-infantile.

La contattiamo dopo essere rimasti letteralmente sconcertati da alcune scene mandate in onda sabato 14 settembre, su La 7, durante la trasmissione SOS TATA che andiamo a descrivere. In questa trasmissione, un bimbo di appena 12 mesi veniva lasciato piangere solo nel suo lettino, chiuso in camera, perché si addormentasse. Il bimbo aggrappato alle sbarre del letto gridava, sudato, disperato, terrorizzato, con la telecamera puntata su di lui per vari minuti. Nel frattempo, la mamma veniva intrattenuta in cucina dalla Tata rassicurante, mentre il fratellino maggiore si tappava le orecchie.
Finalmente alla mamma è stato permesso di andare dal bimbo, mettergli il ciuccio e adagiarlo sotto le coperte. Il bimbo a questo punto rallentava il pianto, guardava la mamma, tenendole le braccia in cerca di conforto… ma la madre, secondo le indicazioni della tata, se ne andava via, rilasciandolo solo. Il bimbo, deluso, ripiombava in un pianto ancora più straziante. Dopo altri interminabili minuti, il bimbo sfinito non piangeva più e si addormentava.
Esprimiamo ancora una volta il nostro dissenso per i metodi per “educare i bambini piccoli a dormire” che si basano sull’estinzione graduale del pianto. Sappiamo ormai dalla ricerca scientifica, se non bastasse il buon senso, che la fisiologia dell’essere umano prevede che riceva delle cure di tipo prossimale da parte della madre e degli adulti che se ne prendono cura, e che la pretesa che un bambino piccolo si addormenti da solo e dorma per tutta la notte senza richiedere la presenza e il contatto dell’adulto, oltre ad essere anti-fisiologica ed irrealistica, può provocare confusione nei genitori e grande stress nei bambini. Questi metodi possono minare fin dalla primissima infanzia la fiducia negli adulti e quindi in se stessi e interferire con lo stabilirsi di una sana relazione genitori-figli, oltre ad interferire (se il bambino è piccolo) con l’allattamento al seno. Esistono altre modalità di accudimento, più rispettose della fisiologia del sonno e dei bisogni irrinunciabili dei bambini molto piccoli.
Riteniamo che sia pericoloso e fuorviante promuovere in TV il ricorso a questi sistemi, senza che ai genitori vengano date informazioni complete e coerenti, affinché possano compiere decisioni informate. Chiediamo quindi che le redazioni televisive si facciano carico di questa responsabilità.
Soprattutto, poi, pensiamo che puntare la telecamera su di un bambino piccolo, solo, stravolto, terrorizzato, e trasmetterlo indiscriminatamente a milioni di telespettatori, sia una violazione della dignità e dei diritti del bambino, compreso  quello dei bambini che magari stavano guardando la TV a casa.
A questo proposito, ricordiamo che nella Carta di Treviso (protocollo firmato il 5 ottobre 1990 da Ordine dei giornalisti, Federazione nazionale della stampa italiana e Telefono azzurro con l’intento di disciplinare i rapporti tra informazione e infanzia) si dice:  5) il bambino non va intervistato o impegnato in trasmissioni televisive e radiofoniche che possano lederne la dignità o turbare il suo equilibrio psico-fisico, né va coinvolto in forme di comunicazioni lesive dell’armonico sviluppo della sua personalità, e ciò a prescindere dall’eventuale consenso dei genitori;
La visione di scene di questo tipo, potrebbe alimentare, in un pubblico adulto predisposto, pericolosi atteggiamenti di voyeurismo e sadismo nei confronti del dolore infantile.
Chiediamo quindi all’Authority di intervenire, prendendo posizione contro i metodi di estinzione graduale del pianto e la loro promozione verso i genitori, e ponendo regole più severe per l’esposizione di bimbi molto piccoli nei reality show, in modo che mai più vengano trasmesse scene in cui questi ultimi sono sottoposti a situazioni stressanti e angoscianti, od umilianti, pur col consenso dei loro genitori. 

Confidando in una sollecita e positiva risposta,

Associazione Culturale Pediatri, Gruppo Allattando a Faenza, IBFAN Italia, Il Melograno Centri Informazione Maternità e Nascita, Movimento Allattamento Materno Italiano, Un Pediatra Per Amico, GAAM Carpi.

Bibliografia

• CARTA DI TREVISO per una cultura dell’infanzia – Documento CNOG/FNSI del 5 ottobre 1990 aggiornato con delibera del CNOG del 30.3.2006 (http://www.odg.it/content/minori)
• Fogli informativi sul sonno dei bambini a cura dell’Infant Sleep Information Source
(http://www.isisonline.org.uk/pdf_info/), in particolare quello sullo “Sleep Training”
(https://www.dur.ac.uk/resources/isis.online/pdfs/ISISPDFsleeptrainingJuly2013.pdf )
• https://www.facebook.com/notes/non-solo-tate/comunicato-ufficiale-per-dissociarsi-da-alcuni-contenuti espressi-nelle-trasmiss/114965425326804
• Moschetti A.M., Tortorella M.L., L’estinzione graduale risolve i problemi di sonno dei bambini? Tratto dai Quaderni dell’Associazione Culturale Pediatri 2006; 13(6):264-266
• Alessandra Bortolotti, E se poi prende il vizio? Pregiudizi culturali e bisogni irrinunciabili dei nostri bambini, Il leone verde, 2010
• Grazia Honegger Fresco, Facciamo la nanna. Quel che conviene sapere sui metodi per far dormire il vostro bambino, Il leone verde, 2006
• James Mac Kenna, Di notte con tuo figlio. La condivisione del sonno in famiglia, Il leone verde, 2011

Materiali dell’incontro sui Rimedi Naturali

cosmetici-naturaliCome promesso dalla nostra Sabrina Musi, ecco i materiali utilizzati durante l’incontro di sabato scorso:

Vi segnaliamo inoltre i prossimi incontri di Sabrina su Cosmesi Naturale e Detergenti Naturali:

  • mer 18 settembre, ore 21-23 a San Martino in Rio c/o Associazione Acquamarina, in via Ospedale, 21
    Detergenti per la pulizia della casa. Per iscrizioni: Silvia 340-8064006. Costo €15,00 per gli associati, €20,00 per i non associati
  • mer 25 settembre, ore 21-23 a San Martino in Rio c/o Associazione Acquamarina, in via Ospedale, 21
    Detergenti per il viso e il corpo. Per iscrizioni: Silvia 340-8064006. Costo €15,00 per gli associati, €20,00 per i non associati
  • Sabato 9 e sabato 23 novembre 2013 h. 9,30 – 11,30 – Centro culturale “ W. Biagini”, v. XX Settembre 4 a Rio Saliceto
    (laboratori gratuiti; iscrizione obbligatoria entro 3 giorni dalla data dell’evento al Centro per le Famiglie della Pianura Reggiana, Tel 0522.630844 – Cell 335.1734180 – comeinfamiglia@pianurareggiana.it – www.pianurareggiana.it)
    Detergenti biodegradabili per la pulizia e la cura della casa (per adulti).
    Detergenti ecologici per la pulizia e la cura della pelle (aperto anche a bambini 4-5 anni con i loro genitori).

Prossimi appuntamenti: comincia la stagione autunno-inverno del GAAM!

Ecco i prossimi incontri, dedicati alle mamme o alle future mamme:

  • tosse-e-raffreddore-bambiniSabato 14 settembre, ore 15-17, alla Casa del Volontariato:
    RIMEDI NATURALI PER I PICCOLI MALESSERI DEI BIMBI. Laboratorio di autoproduzione di rimedi naturali condotto da Sabrina Musi, mamma del GAAM e operatore di discipline bionaturali. È richiesto un contributo di 5 euro per i materiali necessari.
    Prenotazione obbligatoria al 370-3052341
  • Giovedì 19 settembre, ore 16.30, Biblioteca Il Falco Magico:
    Essere_VOCE. Incontri per mamme e papà in attesa per scoprire la bellezza e l’utilità del racconto e della voce prima della nascita.
    Prenotarsi al 338-4265167
  • Domenica 22 settembre dalle ore 16 il GAAM sarà presente al “GIOCA FAMIGLIE”, la FESTA DEL CENTRO PER LE FAMIGLIE con un banchetto informativo e un laboratorio per i bambini! In questa occasione verrà anche inaugurato il nuovo CENTRO GIOCHI SCUBIDÙ. Per informazioni 059/649272 – centrofamiglie@terredargine.it

Inoltre vi segnaliamo “Golosa Pasticceria Naturale: Dolci e dolcetti per Grandi e Piccini” sabato 14 e domenica 15 a cura di Ca’ delle Fate, per tutti i dettagli consultate il loro sito!

VI ASPETTIAMO E COME SEMPRE… PASSATE PAROLA!

Ecco il nuovo Programma degli incontri del GAAM!

calendarioCare Mamme,

Siete invitate alla nuova stagione del Gaam, Vi aspettano tanti nuovi incontri.

Iniziamo con i Rimedi Naturali per i piccoli malesseri dei nostri bimbi, per proseguire con le Manovre di disostruzione delle vie aeree con la Croce Rossa, il Baby Shiatsu e con i classici incontri sul Sonno del bambino e sul Portare.

Momenti di spicco saranno un flash/slow mob in cui allatteremo insieme in piazza durante la Settimana Mondiale dell’Allattamento, un confronto sull’Alimentazione infantile con Paola Negri, autrice di diversi libri sull’allattamento e lo svezzamento e l’incontro sugli effetti dell’allattamento su una sana Deglutizione e Dentizione con Alessandro Carrafiello.

SCARICA QUI IL NUOVO VOLANTINO SETTEMBRE – DICEMBRE

VI ASPETTIAMO E ………. PASSATE PAROLA!!

Anche il tuo farmacista può aiutarti con l’allattamento?

Cari Mamme e Papà,

Il dott. Paolo Accorsi, la dott.ssa Silvana Casale di Federfarma Modena, il pediatra dott. Andrea Bergomi, l'ostetrica dott.ssa Chiara Chittoni, la farmacista dott.ssa Silvia Lodi alla serata di presentazione del progetto.

Il dott. Paolo Accorsi, la dott.ssa Silvana Casale di Federfarma Modena, il pediatra dott. Andrea Bergomi, l’ostetrica dott.ssa Chiara Chittoni, la farmacista dott.ssa Silvia Lodi alla serata di presentazione del progetto.

a breve ricominceranno le attività della nostra associazione (tra poco pubblicheremo il nuovo volantino).

Cogliamo l’occasione per informarvi su un progetto che si è svolto negli ultimi mesi nella nostra provincia e che ha visto come protagonisti i farmacisti.

Il farmacista è un punto di riferimento per chiunque: anche a chi è “sano come un pesce” infatti capita ogni tanto di dover andare in farmacia; al farmacista ci si rivolge per chiedere consiglio quando si tratta di piccoli disturbi o quando non riusciamo a contattare il medico.

Ecco che anche la mamma che torna a casa dall’ospedale con il suo piccolino (e senza il famoso “libretto delle istruzioni”) può trovarsi alle 10 della sera col pupo che piange e essere presa dal panico: il primo pensiero è “non ho latte, piange di fame”, ma chi chiamare a quest’ora?? Correre al pronto soccorso sembra una soluzione un po’ esagerata, invece mandare il papà nella farmacia di turno suona meglio e già ci sentiamo un po’ più tranquille.

Ma il farmacista, poi, quanto “ne sa” di allattamento?

Rifilerà un bel barattolo di latte artificiale “che tanto, male non fa” (ne siamo poi sicuri?), darà integratori miracolosi (esistono davvero?), consiglierà alla mamma di attaccarsi anima e tetta ad un tiralatte (ma come, non è indispensabile?) oppure sarà in grado di tranquillizzare e sostenere la mamma (e il papà!) dandole le indicazioni giuste, e mettendola eventualmente in contatto con chi può aiutarla a risolvere i suoi dubbi e i problemi eventualmente presenti?

Ovviamente la risposta è: dipende!

Fino a qualche tempo fa, prima che un farmacista veronese e l’associazione Il Melograno – Centri Informazione Maternità e Nascita – ideassero il progetto Farmacia Amica dell’Allattamento (www.progettofaam.org), l’interesse e il livello di informazione/formazione del/della singolo/a farmacista per l’argomento dipendevano quasi esclusivamente dalla sua esperienza personale (di madre o di padre). Poi, su impulso di questo progetto, hanno iniziato a diffondersi corsi di formazione rivolti ai farmacisti, interessati all’argomento perché spinti dalla volontà di accreditare come “FAAM” le loro farmacie per meglio rispondere alle esigenze dei propri utenti.

Nella nostra regione c’è per ora una sola FAAM accreditata, ed è nella nostra provincia: la Farmacia Comunale Carlo Urbani di Castelnuovo Rangone. Attenzione perché esistono iniziative dal nome simile ma dalle finalità ben diverse: un esempio su tutti le “Farmacie Amiche” (di chi, lo si capisce dagli sponsor commerciali) legate ai succhietti MAM, azienda che fa leva sulla paura della SIDS per promuovere i propri ciucci come “salvavita”. [Se avete interesse, potete leggere qui una nota su cosa caratterizza una vera FAAM, e qui un documento di IBFAN Italia sui ciucci MAM].

Tuttavia, grazie all’impulso iniziale di Silvia Lodi, una farmacista di Soliera che ha creduto nell’allattamento prima come professionista e poi come mamma, Federfarma Modena ha attuato nei mesi scorsi il progetto “La farmacia e i farmacisti a sostegno dell’allattamento materno per la salute di madri e bambini” (una serata introduttiva e 3 corsi di formazione nei distretti di Carpi, Modena e Pavullo), nel quale anche il GAAM ha avuto una piccola collaborazione.

Come GAAM ringraziamo Federfarma perché ha gestito questo progetto nel rispetto del Codice Internazionale sulla commercializzazione dei sostituti del latte materno, con grande motivazione e professionalità, arricchendo il nostro territorio di professionisti della salute ora formati a sostenere le mamme nella loro scelta di allattare.

A questo punto noi lanciamo la palla a voi mamme: chiedete ai vostri farmacisti se hanno fatto il corso, lodateli se l’hanno fatto ed esortateli a formarsi se non l’hanno fatto, ringraziateli per ogni buon consiglio o invio a persona competente che vi fanno, incoraggiateli a proseguire questo cammino verso una piena promozione, protezione e sostegno dell’allattamento.
Noi clienti abbiamo sempre ragione, no? 😉

6 giugno: allattare i bimbi “grandi”

Quanto a lungo è consigliato allattare? Per quanto tempo il latte della mamma fa bene al bambino? Quali sono i motivi che rendono necessario smettere? È possibile allattare mentre si aspetta un altro bambino? Il passaggio dal seno al biberon è indispensabile?

Affronteremo questi argomenti e altri che vorrete portare breastfeeding-third-trimester-pp

giovedì 6 giugno alle ore 20.30

presso la Casa del Volontariato
in viale Peruzzi, 22 a Carpi

all’incontro da mamma a mamma

ALLATTAMENTO DEI BIMBI “GRANDI”: PERCHÉ E QUANTO CONTINUARE?
COME SMETTERE?

È richiesta una conferma della propria presenza mandando un sms a Elena, 370-3052341, o una mail a annalisa.gaam@gmail.com

A presto!

Le mamme del GAAM

Seminari a Carpi per chi desidera “crescere” nella comunicazione

La nostra associazione, in collaborazione con Ca’ delle Fate,
ha invitato un’esperta de La Leche League per proporre a Carpi un

CommunicationPERCORSO COMPOSTO
DA TRE SEMINARI “CSD”
(TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE)

CARPI (MO), 8-9 GIUGNO 2013

presso CA’ DELLE FATE
Via Pico della Mirandola, 1
(zona Cibeno Pile nei pressi del Conad)

Siamo liete di invitarvi ad un ciclo di tre seminari di “Tecniche della Comunicazione”, complementari tra loro, che trattano aspetti teorici e prevedono esercitazioni pratiche, al fine di fornire gli strumenti per sviluppare nuove vie di relazione e ampliare le conoscenze sulle dimensioni fondamentali del processo comunicativo.

I seminari sono rivolti ai genitori, ai nonni, agli operatori sanitari e… a chiunque abbia desiderio e bisogno di “crescere” grazie ad una comunicazione efficace…

CSD 1. ASCOLTO ATTIVO: Sabato 8 giugno 2013, h 9.00 – 13.00

CSD 2. CREARE FIDUCIA: Sabato 8 giugno 2013, h 14.30 – 18.30

CSD 3. GESTIRE I CONFLITTI: Domenica 9 giugno 2013, h 9.00 – 13.00

Programma CSD 1: accrescere la consapevolezza del proprio modo di comunicare, dell’ascolto e dell’effetto che esso produce negli altri; diversificare e migliorare il proprio modello d’ascolto e di comunicazione; conoscere le condizioni di fondo che dispongono all’ascolto attivo; acquisire e sviluppare atteggiamenti e competenze per realizzare comunicazioni non direttive.

Programma CSD 2: consentire ai partecipanti di sviluppare la propria consapevolezza circa l’importanza del proprio ruolo, sia nella vita familiare, sia in quella lavorativa; individuare gli strumenti per aumentare la fiducia in sé stessi e creare sostegno per le proprie idee.

Programma CSD 3: capire quali sono i reali motivi per cui nascono i conflitti e le discussioni; individuare i tipi di conflitto; comprendere perché siamo predisposti alle emozioni negative e come gestirle. Apprendere le tecniche per prevenire i conflitti e capire come creare buone relazioni.

Si può accedere al CSD 2 se si è partecipato al CSD 1, e al CSD 3 se si è partecipato al CSD 2.

Le donazioni richieste per la partecipazione ad ogni seminario sono di 30 € a livello e sono destinate a La Leche League Onlus, un’associazione internazionale apolitica, aconfessionale e non a scopo di lucro, il cui scopo è fornire alle donne che vogliono allattare al seno informazioni e sostegno “da mamma a mamma”, tramite pubblicazioni, incontri di gruppo, consulenze telefoniche, epistolari e per posta elettronica; vedi www.lllitalia.org.

Ai 30€ vanno aggiunti 5€ per ogni livello per coprire i costi per la sede, costi che saranno effettivamente calcolati in base al numero degli iscritti (e che quindi possono essere inferiori).

MINIMO 10 PARTECIPANTI, MASSIMO 20

Per informazioni e iscrizioni: Annalisa: annalisa.gaam@gmail.com, 059-8751293 (dopo le 17 – eventualmente lasciare un messaggio in segreteria col proprio numero per essere ricontattati)

SCARICA E DIFFONDI IL VOLANTINO DELL’INIZIATIVA

Prematuri: conviene nascere in Svezia! ;-)

Cari mamme, papà, operatori sanitari e amici del GAAM,

venerdì 17 sono stata al Convegno de La Leche League a Bentivoglio, e vorrei condividere qualche mia impressione sulle relazioni (tutte di altissimo livello, come sempre) che sono state presentate.

Neo-BFHI_Uppsala.jpg-e734La “guest star” della giornata è stata Kerstin H Nyqvist, PhD, professore associato dell’Università di Uppsala, Svezia, che ha trattato questi temi:

  • Allattamento di un prematuro: cosa possiamo ragionevolmente aspettarci da lui?
  • Pratiche che contribuiscono al buon esito dell’allattamento nei prematuri
  • Applicare la kangaroo mother care in un ambiente tecnologico: come aiutare i genitori

Non mi dilungo ricopiando qui tutti i miei appunti, ma riporto quello che più mi ha colpito:

– la lista di “falsi miti” legati alla presunta incapacità dei bimbi nati prima del termine di alimentarsi al seno: come molti in sala anche a me hanno insegnato che prima di 32-34 settimane i prematuri non coordinano suzione/deglutizione/respirazione, che non hanno abbastanza forza per succhiare (e che comunque la suzione non è efficiente) e che quindi vanno alimentati in altro modo. Bene, la buona notizia è che queste informazioni sarebbero, appunto, false: perché derivano da studi su neonati pretermine che usavano il biberon. I molti casi che la relatrice ha osservato a Uppsala sono invece di neonati (anche di 28 settimane) che riescono ad avere un attacco al seno efficiente e che non si “sfiniscono” al seno. Il “trucco” è iniziare subito: infatti un inizio ritardato dell’alimentazione orale diventa una “profezia che si autoavvera” (più tardi si prova a mettere il bambino al seno pensando che non sia in grado di succhiare, più difficoltà avrà a succhiare).

pretermine_sorella– l’attenzione che viene data alla relazione tra genitori e bambini così fortemente prematuri. Qui abbiamo visto un “altro mondo”: camere con strumentazione e ausilii portatili perché i bimbi possano fare la marsupio-terapia anche se sono intubati per respirare, mini-appartamenti veri e propri in cui i genitori possono stare coi loro bimbi sempre addosso ma allo stesso tempo ricevere visite di amici e parenti… addirittura fratellini e sorelline maggiori che fanno il contatto pelle-a-pelle con questi piccolini, e che possono stare insieme a tutta la famiglia in questi momenti così difficili!
Le condizioni anche materiali, concrete, sono studiate e predisposte perché i genitori non siano degli impotenti visitatori, per qualche ora al giorno, dei loro bimbi nati prima del termine, ma i principali attori della cura. “L’Unità di Terapia Intensiva Neonatale deve essere il luogo dove avviene il bonding”.

tazzina– l’effettiva promozione e tutela dell’allattamento al seno: in un Paese dove i tassi di allattamento sono molto più alti che da noi, immaginatevi la mia meraviglia nel vedere che i tassi dei bambini prematuri sono quasi pari a quelli dei nati a termine! Questo perché tutto quello che viene fatto è in previsione di mettere il bambino al seno il prima possibile, salvaguardando ovviamente la sua necessità di crescere. Con dei programmi individualizzati infatti si integra il latte preso dal seno (che viene proposto dalla mamma molto frequentemente) o con latte tirato dalla mamma, o con latte di banca donato, o con latte fortificato, con sondino o con la tazzina. La tazzina è ritenuta lo strumento alternativo al seno ideale, perché non interferisce con la suzione al seno, e hanno scoperto a Uppsala che i bimbi imparano velocemente a succhiare il latte da lì (altro mito che viene a cadere). Il biberon in Svezia è un’eccezione: infatti lo si usa solo per quei rarissimi casi in cui già si sa che la mamma non allatterà mai al seno.

Ecco, in questo “altro mondo” che è la Svezia si contestualizzerebbero in modo diverso anche gli altri interventi della giornata: ad esempio Tirarsi il latte: fra arte e scienza (di cui ha fatto un intervento molto completo Chiara Toti, Consulente LLL). Perché una mamma che, dopo aver partorito un bimbo prematuro, viene mandata a casa, non può che tirarsi il latte… con tanto stress, organizzando i tempi anche per andare a visitare il proprio bambino in TIN, con l’ansia di non riuscire a produrne abbastanza, con il punto interrogativo su se e quando riuscirà ad allattarlo col suo seno… Sempre in bilico tra diventare uno straccio pur di portare il preziosissimo latte di mamma al proprio cucciolo, e il mettersi un minimo in forze per essere presente per lui/lei, ma con meno latte. Molto diverso dall’essere a contatto col proprio bimbo, alternare la spremitura con la suzione (anche se non matura, sempre suzione) del proprio bambino, e con l’obiettivo di metterlo al seno appena possibile.

Anche la relazione di Elise M. Chapin su L’evoluzione dell’alimentazione infantile: etica e marketing, in un mondo dove i biberon non sono oggetti normali ma strumenti usati in via del tutto eccezionale, forse non avrebbe avuto ragione d’essere.

Insomma: a nascer prima, conviene nascere in Svezia, oggi come oggi. E se no? … L’alternativa è lavorare perchè ci siano sempre più strutture “Baby Friendly”, TIN comprese, perché il Codice Internazionale sulla commercializzazione dei sostituti del latte materno sia applicato e si torni a considerare normale l’allattamento, e perché anche queste nascite che di normale sembrano non avere nulla siano gestite in modo da preservare la relazione tra genitori e neonati.

Annalisa, GAAM

Errata corrige

Attenzione attenzione!! nel post precedente ho sbagliato a scrivere la data!!! Il focus group si svolgerà il 18 maggio, non il 18 giugno! terremoto

L’Istituto Superiore di Sanità sta conducendo uno studio sugli effetti dell’emergenza terremoto nella provincia di Modena sulle pratiche di alimentazione infantile.

Stiamo cercando mamme e/o familiari di mamme che al momento del sisma erano in gravidanza, dall’ottavo mese in poi, o con bimbi da 0 a 6 mesi disponibili a partecipare ad un focus group (una chiacchierata con altre mamme) che si svolgerà sabato 18 maggio alle ore 15.00 presso la Casa del volontariato di Carpi. Sarebbe importante che ci fossero anche mamme delle zone più colpite.

Fatevi avanti: il vostro contributo è importantissimo!!

Per iscrivervi potete mandare un’email a margherita.guidetti@gmail.com oppure un messaggio sulla nostra pagina facebook. Grazie mille!

Attenzione attenzione!!terremoto

L’Istituto Superiore di Sanità sta conducendo uno studio sugli effetti dell’emergenza terremoto nella provincia di Modena sulle pratiche di alimentazione infantile.

Stiamo cercando mamme e/o familiari di mamme che al momento del sisma erano in gravidanza, dall’ottavo mese in poi, o con bimbi da 0 a 6 mesi disponibili a partecipare ad un focus group (una chiacchierata con altre mamme) che si svolgerà sabato 18 maggio alle ore 15.00 presso la Casa del volontariato di Carpi. Sarebbe importante che ci fossero anche mamme delle zone più colpite.

Fatevi avanti: il vostro contributo è importantissimo!!

Per iscrivervi potete mandare un’email a margherita.guidetti@gmail.com oppure un messaggio sulla nostra pagina facebook. Grazie mille!