“Alla ricerca dell’istinto paterno”

Il 25 marzo scorso il dott. Matteo Lei, psicologo, responsabile dei servizi 0/6 del Distretto ceramico modenese e ricercatore presso l’Università di Parma, ha tenuto in Sala Duomo una conferenza molto interessante dal titolo

“Alla ricerca dell’istinto paterno: quali competenze genitoriali paterne nella società contemporanea?”

Il dott. Lei è stato così gentile da darci il file con il suo intervento, che potete scaricare qui (file ZIP di 2,6 Mb).

Lo ringraziamo di cuore!

BUONA PASQUA!

Le mamme del G.A.A.M. augurano a tutti una serena Pasqua!

E, a proposito di uova di cioccolato e colombe pasquali…

Diabete: Allattamento Al Seno Riduce Rischio In Madre

(ANSA) – SYDNEY, 31 MAR – Uno studio australiano condotto su circa 54 mila donne indica che quelle con figli hanno un maggiore rischio di contrarre diabete di tipo 2 rispetto a chi non ne ha, ma l’allattamento al seno riduce significativamente il rischio. Secondo la ricerca della Scuola di medicina dell’università di Western Sydney, pubblicata dalla rivista Usa Diabetes Care, le madri che non allattano al seno hanno una probabilità del 50% maggiore di contrarre il diabete, rispetto a quelle che non hanno figli.

”Avere figli sembra aumentare il rischio che una donna contragga il diabete più avanti nella vita”, scrive l’autrice dello studio, dott. Bette Liu. ”Ma se si allatta al seno per almeno tre mesi dopo ogni parto, il rischio diminuisce fino allo stesso livello delle donne senza figli”. Per ogni anno di allattamento, la riduzione del rischio e’ di circa il 14%.

Lo studio è stato condotto come parte dell’iniziativa detta 45 and Up (da 45 in su), il più grande studio australiano di lungo termine sull’invecchiamento. Vi hanno partecipato 53.726 donne che hanno completato questionari su vari fattori di salute e di stile di vita. Rispetto a studi precedenti, la novità è che esso include donne che non hanno mai avuto figli, osserva l’autrice.

Secondo l’Australian Breastfeeding Association, è necessario che cambi la cultura dell’allattamento al seno, e in particolare l’accesso al congedo di maternità, perché si possano ottenere in pieno i benefici alla salute, come la prevenzione delle malattie metaboliche. ”I benefici non sono soltanto per il bebè, ma anche per la salute di lungo termine della madre”, ha detto la direttrice del centro di risorse dell’associazione, Kate Mortensen.(ANSA)

Nati per leggere… per crescere

La nostra associazione, che aderisce al progetto nazionale “Nati per Leggere” condividendone i presupposti e gli obiettivi, è lieta di fare pubblicità ad una serata dal tema

LEGGERE PER CRESCERE
primo esperimento nazionale di Book-crossing

Soliera, via Corte, 200 (presso la palestra Miami)

venerdì 26 marzo alle ore 20.30

la serata, organizzata da Bubu7te e patrocinata dal Comune di Soliera, vedrà come relatori

  • Andrea Bergomi, pediatra
  • Fabiana Zani, psicologa
  • Flora Telloli e Rossella Galli, tate

L’incontro vuole sensibilizzare i genitori sull’importanza di leggere ai propri bambini, anche molto piccoli, e si inserisce all’interno della manifestazione “Leggere, leggere, leggere!”, il primo esperimento nazionale di book-crossing, per cui chi desidera può portare con sé un libro da regalare ad uno sconosciuto.

Il Ministero della Salute contro gli articoli che svalutano l’allattamento al seno

Riportiamo il Comunicato Stampa del 05/03/2010, n.64 (il file di testo è scaricabile da questa pagina) del Comitato Nazionale Multisettoriale per l’allattamento materno del Ministero della Salute in risposta ad articoli altamente disinformativi come ad esempio “Allattare al seno, fine di un mito” pubblicato su La Repubblica di Torino il 5 marzo 2010.

Comunicato n. 64 del 5 marzo 2010 UFFICIO STAMPA

ALLATTAMENTO AL SENO: PRECISAZIONI DEL COMITATO NAZIONALE MULTISETTORIALE PER L’ALLATTAMENTO MATERNO DEL MINISTERO DELLA SALUTE

Con riferimento alla frequente diffusione di notizie e articoli che hanno l’effetto di svalutare l’allattamento al seno, il Comitato intende ribadire alcuni principi di carattere generale.

I benefici relativi a questa pratica naturale sono conosciuti, studiati e supportati da evidenze molto solide. Tali benefici riconosciuti  sono già numerosi ma, molti altri probabilmente, rimangono inesplorati.

L’allattamento al seno esclusivo non è tanto il “metodo ideale”  bensì “la norma e il modello di riferimento  rispetto al quale tutti i metodi alternativi di alimentazione devono essere misurati in termini di crescita, salute, sviluppo, e qualsiasi altro esito a breve o lungo termine” (UE)

Vale la pena di ricordare che l’allattamento al seno esclusivo per i primi sei mesi assicura una crescita, uno sviluppo ed una salute ottimali. Dopo quest’età, l’allattamento al seno, con l’aggiunta di alimenti complementari appropriati, continua a contribuire alla crescita, allo sviluppo ed alla salute del lattante e del bambino.

Una particolare attenzione deve essere volta a considerare che notizie fuorvianti o interpretazioni non puntuali e/o parziali di articoli scientifici possono condizionare i comportamenti fino a provocare la cessazione precoce dell’allattamento al seno con possibili ripercussioni sociali, economiche e di salute per le donne, i bambini e la comunità. Per quanto sopra riportato, il Comitato intende prendere le distanze da ogni tentativo di delegittimare  l’allattamento al seno e auspica una particolare attenzione da parte di tutti gli organi di informazione al fine di evitare di influenzare negativamente, sia con testi che con immagini,  uno dei principali determinanti della salute umana.

Ufficio Stampa del Ministero della  Salute
Dirigente:  D.ssa Annunziatella Gasparini
Tel.:06/59945289-5397 mail:ufficiostampa@sanita.it
Lungotevere Ripa,1- 00153 Roma

Segnaliamo anche il commento della Farmacia Pozzi, Farmacia Amica dell’Allattamento Materno (FAAM).

Incontro sull’alimentazione complementare: spostata la data!

Care mamme,

avvisiamo che l’incontro dal titolo “Svezzamento e allattamento oltre i 6 mesi”, previsto per giovedì 25 febbraio, è stato spostato a

LUNEDÌ 8 MARZO, sempre alle ore 17.00, sempre in Sala Duomo, sempre con Lara Sabbatini.

Ci scusiamo, ma lo spostamento è dovuto a cause di forza maggiore… che a noi mamme a volte possono succedere, ci capite, vero?

🙂

A presto, le mamme del G.A.A.M.

Bebè a costo zero? È possibile!

Segnaliamo che sabato 30 gennaio alle ore 16.00 presso l’associazione Sorgente di Vita in via Mar Egeo 8/A a Fossoli si terrà una conferenza gratuita dal titolo

BEBÈ A COSTO ZERO… SPUNTI E IDEE PER RISPARMIARE

a cura di Sabrina Musi

Il titolo della conferenza fa riferimento al libro di Giorgia Cozza, che il G.A.A.M. ha tra le sue proposte e nella sua biblioteca per le mamme interessate.

Scarica il volantino con le conferenze e i laboratori dell’associazione Sorgente di Vita

Scarica la brochure con le attività gennaio-marzo dell’associazione Sorgente di Vita

Dieci ragioni per rispondere a un bambino che piange

1. I primi tentativi di comunicare da parte di un bambino non possono avvenire con le parole, ma possono essere solo non verbali. Non sa esprimere con parole le emozioni di felicità, ma può sorridere. Non è in grado di esprimere con parole le emozioni di tristezza o rabbia, ma può piangere…

Leggi tutto l’articolo di Jan Hunt sul sito Non togliermi il sorriso

HAITI

Pubblichiamo questo appello:

Allattamento al seno, prezioso alleato nelle emergenze umanitarie

Luisa Mondo, epidemiologia, Torino

In seguito alla catastrofe di Haiti arrivano varie richieste di aiuto, tutte animate dalla voglia di far bene, dare una mano, ridurre il danno ed il dolore. Ma, una di queste richieste, in particolare, può essere pericolosa: la fornitura di latte in polvere!!!  “Le donazioni di latte in polvere durante una situazione di emergenza possono letteralmente aumentare il tasso di mortalità dei bambini piccoli, mentre la gente vorrebbe fare del bene”. (Anne H. Vincent, Direttrice di Sanità e Nutrizione, UNICEF Indonesia Jakarta Post, 7 luglio 2008). I bambini allattati al seno hanno una provvista di cibo sano e sicuro, non sono esposti ai batteri che causano malattie e ai parassiti che possono contaminare le scorte d’acqua, ricevono anticorpi e altri fattori di difesa che aiutano a prevenire le malattie. Invece, nell’impossibilità di ricostituire il latte in polvere con acqua potabile, di sterilizzare gli strumenti per la sua somministrazione, di portarlo alla giusta tempereatura, si rischia di far danni molto gravi. L’organizzazione internazionale IBFAN afferma “L’allattamento materno è di importanza vitale: salva la vita ai bambini  ed offre un importantissimo conforto sia ai bambini che alle mamme che si trovano scaraventate in una situazione di gravissimo stress, senza apparenti legami con quella realtà così certa solo poche ore prima” e spiega come, in ogni circostanza, e in special modo nelle situazioni di emergenza, andrebbero assicurate protezione, promozione e sostegno all’allattamento al seno e una sana e appropriata alimentazione complementare al momento opportuno. Nonostante le intenzioni di chi fornisce il latte in polvere siano buone, manca la consapevolezza che tali donazioni possono fare più male che bene laddove mancano sia le infrastrutture di base che le condizioni necessarie per ridurre i rischi legati alla preparazione di latte artificiale e altri sostituti del latte materno. L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda che la somministrazione di sostituti del latte materno a una minoranza di bambini non interferisca con la protezione e promozione dell’allattamento al seno della maggioranza. Nessun tipo di emergenza giustifica la distribuzione su ampia scala di sostituti del latte materno.

Una volta stimata la necessità di latte artificiale questo viene direttamente acquistato attraverso i normali canali di approvvigionamento dalle agenzie designate che provvederanno anche a proseguire la fornitura per tutto il tempo necessario in modo da poter assicurare il nutrimento necessario anche ai bambini rimasti orfani o che hanno mamme disperse o ferite.

Inoltre, è importante ricordare, che i prodotti devono essere etichettati in modo comprensibile dalla popolazione beneficiaria (in modo da poter preparare in maniera adeguata e sicura il pasto del bambino).

Le mamme devono avere la possibilità di attaccare frequentemente il bambino al seno: anche in condizioni di moderata malnutrizione sono in grado di produrre un latte perfetto!! Le madri che seguivano un allattamento “misto” vanno incoraggiate a recuperare l´allattamento esclusivo al seno; le donne che hanno sospeso da poco l´allattamento possono essere incoraggiate a ricominciare, una nutrice può  allattare anche due o più bambini, non necessariamente figli suoi.

Fatta questa precisazione non mi resta che ringraziare, di cuore, tutti coloro che in qualche modo si adopereranno per dare una mano a chi ne ha bisogno, in quest’occasione e, purtroppo, in futuro.

Per ulteriori informazioni:

CORSO DI APPROFONDIMENTO SULL’ALLATTAMENTO AL SENO

Sabato 23 gennaio 2010, ore 8.30-17.30 in Sala Duomo proponiamo una giornata di informazione-formazione rivolta soprattutto alle future mamme (e ai futuri papà) e aperta a tutte e tutti coloro che ne siano interessati.

Il corso è gratuito; chiediamo una modica cifra (5 euro) come rimborso dei materiali che verranno dati ai partecipanti.

Per questioni organizzative preghiamo le mamme interessate di iscriversi chiamando il numero 331-1356534 entro mercoledì 20; è comunque possibile iscriversi anche entro il giorno prima

Programma:

  • ore 8.30: Accoglienza e iscrizioni
  • ore 9.00: Presentazione del corso, obiettivi e contenuti
  • ore 9.20: Fisiologia della lattazione, attacco al seno e posizioni per allattare
  • ore 11.00: Break (verrà offerto un piccolo spuntino dolce o salato)
  • ore 11.20: La montata lattea; inconvenienti dell’allattamento al seno (ragadi, dolore ai capezzoli, ingorgo mammario, mastite): prevenzione, riconoscimento e trattamento
  • ore 12.00: Come sapere se il bambino assume abbastanza latte; gestione dell’allattamento
  • ore 13.00: Pausa pranzo (ogni partecipante si organizza per conto proprio) – si prega di essere puntuali
  • ore 14.00: Spremitura, conservazione e somministrazione del latte materno
  • ore 14.30: “Cosa serve per allattare?”
  • ore 16.00: Perché allattare al seno? Vantaggi e “svantaggi”
  • ore 17.00: Spazio per domande e conclusione

“Quando la perdita si intreccia con la nascita”

Si terrà a Modena nei prossimi giorni, il 18 e 19 gennaio, un corso di formazione per operatori dal titolo

“QUANDO LA PERDITA SI INTRECCIA CON LA NASCITA. Corso di formazione su sostegno e presa in carico degli esiti sfavorevoli in gravidanza”.
(Il programma completo è scaricabile qui)

La perdita di un bambino in gravidanza è un evento che lascia tracce molto profonde, ma che spesso non si condivide: la percezione è che nessuno possa comprendere un dolore così grande e intimo. Eppure è più diffuso di quanto si pensi; tante mamme che frequentano i nostri incontri hanno vissuto questa esperienza.

Siamo liete, dunque, che l’ASL modenese abbia organizzato questo corso per operatori sanitari.